L'Unità di ricerca QSAR dell'Università dell'Insubria (UNINS) nell'ambito del presente progetto svilupperà e validerà nuovi modelli QSAR (sia di regressione che di classificazione, basati su descrittori molecolari teorici) per proprietà ed attività relative a composti chimici Persistenti Bioccumulabili e Tossici (PBT) e per diversi end-points relativi ad interferenti endocrini (ED). Verranno anche sviluppati metodi di ranking e screening per l'identificazione di PBT e ED e per orientare la sintesi di composti alternativi più sicuri. Questi modelli chemoinformatici, implementati in un software specifico sviluppato dall'Unità di Milano-Bicocca (MIB), potranno essere proposti come un valido supporto per l'industria chimica italiana nell'ambito della nuova normativa REACH, in particolare per individuare e fornire indicazioni sui composti di maggior pericolosità come i PBT ed gli ED, che richiedono il più rigoroso passaggio della Autorizzazione nel REACH. Alcuni modelli QSAR, già sviluppati dall'Unità Insubria e validati secondo i principi OECD, per end-points richiesti dal REACH, verranno confrontati con analoghi esistenti per giungere alla proposta di predizioni per consenso.

Sviluppo di strumenti chemoinformatici per lo screening ed identificazione di composti Persistenti Bioaccumulabili e Tossici (PBTs)ed Interferenti Endocrini (EDs) nell'ambito del Regolamento REACHTitolo specifico del Progetto svolto dall'Unità di Ricerca:Sviluppo e validazione di modelli QSAR, applicabili nella regolamentazione REACH, per la previsione di proprietà ed attività di composti persistenti, bioaccumulabili, tossici (PBT) e di interferenti endocrini (ED.

GRAMATICA, PAOLA;PAPA, ESTER
2007-01-01

Abstract

L'Unità di ricerca QSAR dell'Università dell'Insubria (UNINS) nell'ambito del presente progetto svilupperà e validerà nuovi modelli QSAR (sia di regressione che di classificazione, basati su descrittori molecolari teorici) per proprietà ed attività relative a composti chimici Persistenti Bioccumulabili e Tossici (PBT) e per diversi end-points relativi ad interferenti endocrini (ED). Verranno anche sviluppati metodi di ranking e screening per l'identificazione di PBT e ED e per orientare la sintesi di composti alternativi più sicuri. Questi modelli chemoinformatici, implementati in un software specifico sviluppato dall'Unità di Milano-Bicocca (MIB), potranno essere proposti come un valido supporto per l'industria chimica italiana nell'ambito della nuova normativa REACH, in particolare per individuare e fornire indicazioni sui composti di maggior pericolosità come i PBT ed gli ED, che richiedono il più rigoroso passaggio della Autorizzazione nel REACH. Alcuni modelli QSAR, già sviluppati dall'Unità Insubria e validati secondo i principi OECD, per end-points richiesti dal REACH, verranno confrontati con analoghi esistenti per giungere alla proposta di predizioni per consenso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1727780
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