La progressiva adozione di tecnologie e criteri costruttivi sempre più efficienti dal punto di vista energetico riduce i consumi associati alla fase di utilizzo degli edifici.Di conseguenza, diventa sempre più rilevante la frazione di energia incorporata durante la fase di costruzione. Per edifici a consumo quasi zero, quali quelli previsti dalla nuova Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, questa frazione potrebbe teoricamente arrivare quasi al 100%. L’adozione di una prospettiva che abbracci l’intero ciclo di vita è quindi fondamentale per valutare il bilancio economico e ambientale complessivo di un edificio e consentire al progettista una scelta ragionata. Nel lavoro presentato in queste pagine confrontiamo diverse ipotesi di intervento per la riqualificazione energetica di un edificio storico, con particolare riguardo all’isolamento delle superfici verticali opache. Le soluzioni considerate si differenziano per il livello di invasività dell’intervento di restauro (conservativo,migliorativo o innovativo) e per la scelta dei materiali (di origine naturale o sintetica). La valutazione degli impatti ambientali delle diverse soluzioni è svolta utilizzando gli strumenti della Life Cycle Analysis (LCA) e si concentra sulle due fasi di intervento e di utilizzo.

Il recupero edilizio nella prospettiva di ciclodi vita: il caso della ex filanda Gavazzi di Valmadrera

RUGGIERI, GIANLUCA;
2011-01-01

Abstract

La progressiva adozione di tecnologie e criteri costruttivi sempre più efficienti dal punto di vista energetico riduce i consumi associati alla fase di utilizzo degli edifici.Di conseguenza, diventa sempre più rilevante la frazione di energia incorporata durante la fase di costruzione. Per edifici a consumo quasi zero, quali quelli previsti dalla nuova Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, questa frazione potrebbe teoricamente arrivare quasi al 100%. L’adozione di una prospettiva che abbracci l’intero ciclo di vita è quindi fondamentale per valutare il bilancio economico e ambientale complessivo di un edificio e consentire al progettista una scelta ragionata. Nel lavoro presentato in queste pagine confrontiamo diverse ipotesi di intervento per la riqualificazione energetica di un edificio storico, con particolare riguardo all’isolamento delle superfici verticali opache. Le soluzioni considerate si differenziano per il livello di invasività dell’intervento di restauro (conservativo,migliorativo o innovativo) e per la scelta dei materiali (di origine naturale o sintetica). La valutazione degli impatti ambientali delle diverse soluzioni è svolta utilizzando gli strumenti della Life Cycle Analysis (LCA) e si concentra sulle due fasi di intervento e di utilizzo.
2011
Melià, P.; Dotelli, G.; Ruggieri, Gianluca; Sabbadini, S.
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