L’espressione di origine anglosassone “start up” – sempre più in voga nei media e anche nella politica economica e fiscale – identifica un particolare tipo di imprese in una fase specifica della loro vita. Riprendendo la definizione della Mind the Bridge Foundation, istituzione internazionale di promozione e sostegno all’imprenditorialità, quando si parla di start up si fa riferimento a imprese di recente costituzione o a progetti di impresa non ancora costituiti, operanti in ambiti innovativi, con forti ambizioni di crescita e che richiedono l’apporto di capitali esterni nelle fasi di avvio (di start up, appunto).

Startup

ONETTI, ALBERTO
2014-01-01

Abstract

L’espressione di origine anglosassone “start up” – sempre più in voga nei media e anche nella politica economica e fiscale – identifica un particolare tipo di imprese in una fase specifica della loro vita. Riprendendo la definizione della Mind the Bridge Foundation, istituzione internazionale di promozione e sostegno all’imprenditorialità, quando si parla di start up si fa riferimento a imprese di recente costituzione o a progetti di impresa non ancora costituiti, operanti in ambiti innovativi, con forti ambizioni di crescita e che richiedono l’apporto di capitali esterni nelle fasi di avvio (di start up, appunto).
2014
Competitività; impresa; investimento; lavoro
Onetti, Alberto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1974720
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