Lo scopo di questo articolo è descrivere le linee principali della particolare forma di realismo scientifico recentemente proposta da Rom Harré, che si basa su tre passi principali. 1) La confutazione del logicismo. Harré dice che “nei tempi recenti l’attacco alla scienza sembra esser scaturito dall’intuizione, in gran parte non esplicitamente formulata, che gran parte della filosofia della scienza contemporanea è stata basata su un insostenibile essenzialismo logico”: perciò il primo passo è rifiutare qualsiasi forma di realismo basata sulla nozione di verità, il principio di bivalenza e l’idea che “l’essenza” della scienza sia un qualche tipo di struttura logica astratta. Al contrario, Harré suggerisce che il nocciolo della scienza è l’operazione di far riferimento, intesa come una pratica materiale, guidata da una descrizione teorica rivedibile, mirante a stabilire una relazione fisica con una cosa. 2) La ricerca di una diversa forma di ragione. Per questo Harré delinea un possibile schema del teorizzare scientifico attraverso l’elaborazione delle nozioni di “plausibilità” e di "famiglia teorica”, entrambe basate sull’analogia. 3) Il realismo senza verità. Finalmente Harré cerca di applicare il suo schema alla pratica scientifica reale, con l’intento di mostrare che è in grado di spiegarla a sufficienza senza bisogno della nozione di verità; ma si mostra che questo è possibile solo quando i referenti di una teoria sono oggetti appartenenti al campo della nostra esperienza attuale o possibile quando sono al di là di ogni esperienza possibile, la forma di realismo proposta da Harré non funziona più. La conclusione è che il realismo epistemologico di Rom Harré è molto interessante e utile per risolvere molti importanti problemi della filosofia della scienza contemporanea, ma che è altresì necessario andare oltre e analizzare più accuratamente alcune delle sue nozioni principali, specialmente la nozione di rivedibilità e la nozione di verità. Questo sarà l’argomento di un successivo articolo.

Il realismo epistemologico di Rom Harré (parte I)

MUSSO, PAOLO
1991-01-01

Abstract

Lo scopo di questo articolo è descrivere le linee principali della particolare forma di realismo scientifico recentemente proposta da Rom Harré, che si basa su tre passi principali. 1) La confutazione del logicismo. Harré dice che “nei tempi recenti l’attacco alla scienza sembra esser scaturito dall’intuizione, in gran parte non esplicitamente formulata, che gran parte della filosofia della scienza contemporanea è stata basata su un insostenibile essenzialismo logico”: perciò il primo passo è rifiutare qualsiasi forma di realismo basata sulla nozione di verità, il principio di bivalenza e l’idea che “l’essenza” della scienza sia un qualche tipo di struttura logica astratta. Al contrario, Harré suggerisce che il nocciolo della scienza è l’operazione di far riferimento, intesa come una pratica materiale, guidata da una descrizione teorica rivedibile, mirante a stabilire una relazione fisica con una cosa. 2) La ricerca di una diversa forma di ragione. Per questo Harré delinea un possibile schema del teorizzare scientifico attraverso l’elaborazione delle nozioni di “plausibilità” e di "famiglia teorica”, entrambe basate sull’analogia. 3) Il realismo senza verità. Finalmente Harré cerca di applicare il suo schema alla pratica scientifica reale, con l’intento di mostrare che è in grado di spiegarla a sufficienza senza bisogno della nozione di verità; ma si mostra che questo è possibile solo quando i referenti di una teoria sono oggetti appartenenti al campo della nostra esperienza attuale o possibile quando sono al di là di ogni esperienza possibile, la forma di realismo proposta da Harré non funziona più. La conclusione è che il realismo epistemologico di Rom Harré è molto interessante e utile per risolvere molti importanti problemi della filosofia della scienza contemporanea, ma che è altresì necessario andare oltre e analizzare più accuratamente alcune delle sue nozioni principali, specialmente la nozione di rivedibilità e la nozione di verità. Questo sarà l’argomento di un successivo articolo.
1991
Harré; Aronson; Varieties of Realism; realismo scientifico; logicismo; verità; principio di bivalenza; mappature; conseguire la referenza; realismo referenziale; realismo politico; rivedibilità; analogia; famiglia teorica; analogo fonte; analogo analitico; esperienza attuale; esperienza possibile; proprietà pragmatiche; proprietà iconiche; proprietà matematiche.
Musso, Paolo
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