Lo scopo di questo articolo è di mostrare i principali problemi relativi alla particolare forma di realismo recentemente proposta da Rom Harré, che è stata presentata in un precedente articolo, tentando di darne una soluzione. Ci sono essenzialmente tre questioni. 1. Qual è il significato della rivedibilità di principio delle teorie scientifiche? Possiamo identificare uno o più criteri per essa? Harré dice che il limite della rivedibilità è stabilito dalle categorie ontologiche, ma si mostra che ciò non è possibile perché questa idea si basa su una confusione tra significato e referente. Per spiegare la rivedibilità scientifica è necessario integrare il realismo referenziale di Harré con l'oggettualismo scientifico di Agazzi. 2. Come avviene la scelta degli analoghi all’interno del modello di Harré? Per cercare di rispondere a questa domanda viene proposto un possibile schema del metodo scientifico sempre basato sul realismo referenziale, ma più completo. 3. Qual è il reale status dei termini teorici? Si mostra che il realismo referenziale non è sufficiente per rispondere a questa domanda e che la nozione di verità di una teoria è necessaria per risolvere il problema quando conseguire la referenza è impossibile. Nell'ultima parte dell'articolo si presenta brevemente la logica degli esperimenti cruciali di Jerrold L. Aronson come una possibile via per stabilire la verità o la falsità delle teorie scientifiche.

Il realismo epistemologico di Rom Harré (parte II)

MUSSO, PAOLO
1992-01-01

Abstract

Lo scopo di questo articolo è di mostrare i principali problemi relativi alla particolare forma di realismo recentemente proposta da Rom Harré, che è stata presentata in un precedente articolo, tentando di darne una soluzione. Ci sono essenzialmente tre questioni. 1. Qual è il significato della rivedibilità di principio delle teorie scientifiche? Possiamo identificare uno o più criteri per essa? Harré dice che il limite della rivedibilità è stabilito dalle categorie ontologiche, ma si mostra che ciò non è possibile perché questa idea si basa su una confusione tra significato e referente. Per spiegare la rivedibilità scientifica è necessario integrare il realismo referenziale di Harré con l'oggettualismo scientifico di Agazzi. 2. Come avviene la scelta degli analoghi all’interno del modello di Harré? Per cercare di rispondere a questa domanda viene proposto un possibile schema del metodo scientifico sempre basato sul realismo referenziale, ma più completo. 3. Qual è il reale status dei termini teorici? Si mostra che il realismo referenziale non è sufficiente per rispondere a questa domanda e che la nozione di verità di una teoria è necessaria per risolvere il problema quando conseguire la referenza è impossibile. Nell'ultima parte dell'articolo si presenta brevemente la logica degli esperimenti cruciali di Jerrold L. Aronson come una possibile via per stabilire la verità o la falsità delle teorie scientifiche.
1992
Harré; Agazzi; Aronson; rivedibilità delle teorie; categorie ontologiche; oggettualismo scientifico; scelta degli analoghi; metodo scientifico; realismo referenziale; verità; termini teorici; logica degli esperimenti cruciali.
Musso, Paolo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/7832
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