L’esperienza della sofferenza si pone come un crocevia nell’esistenza dell’uomo: essa è al tempo stesso subita e affrontata, mai neutra né per la coscienza del malato né per la coscienza di chi lo assiste, e conseguentemente della società tutta. L’accompagnamento alla morte e il ricordo dei defunti manifestano il desiderio -che si fa invocazione- di un compimento capace di custodire la promessa di bene sperimentata nella vita. In questo quadro, il volume si è posto questi interrogativi: nello sviluppo storico, quali risposte persuasive ha individuato l’uomo credente, interpellato dalla sofferenza e dalla morte? Attraverso quali gesti, quali riti, quali simboli ha dato voce alla propria speranza? Vi è stata una continuità nell’atteggiamento, o ci sono stati cambiamenti, anche radicali? E ancora: la società civile e la comunità credente hanno camminato insieme, o hanno intrapreso strade diverse? L’analisi storica nella Lombardia cattolica ha consentito di mettere in luce alcune prospettive che possono, ancora oggi, aiutare ogni uomo ad osare la speranza anche attraverso la dolorosa esperienza della malattia e della morte.
Alle soglie dell’eterno. Malattie, morte, ricordo dei defunti nella Lombardia cattolica dall’umanesimo ai nostri giorni
PICOZZI, MARIO;
2005-01-01
Abstract
L’esperienza della sofferenza si pone come un crocevia nell’esistenza dell’uomo: essa è al tempo stesso subita e affrontata, mai neutra né per la coscienza del malato né per la coscienza di chi lo assiste, e conseguentemente della società tutta. L’accompagnamento alla morte e il ricordo dei defunti manifestano il desiderio -che si fa invocazione- di un compimento capace di custodire la promessa di bene sperimentata nella vita. In questo quadro, il volume si è posto questi interrogativi: nello sviluppo storico, quali risposte persuasive ha individuato l’uomo credente, interpellato dalla sofferenza e dalla morte? Attraverso quali gesti, quali riti, quali simboli ha dato voce alla propria speranza? Vi è stata una continuità nell’atteggiamento, o ci sono stati cambiamenti, anche radicali? E ancora: la società civile e la comunità credente hanno camminato insieme, o hanno intrapreso strade diverse? L’analisi storica nella Lombardia cattolica ha consentito di mettere in luce alcune prospettive che possono, ancora oggi, aiutare ogni uomo ad osare la speranza anche attraverso la dolorosa esperienza della malattia e della morte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.