Dell'oltre miliardo e 300 milioni di chilometri cubi di acqua esistente sul nostro pianeta, solo 35 milioni è acqua dolce (poco più del 2,5% del totale) e di questi, la maggior parte è sotto forma di ghiaccio (nelle calotte polari e nei grandi ghiacciai di montagna). Questi pochi dati in sintesi, fanno subito capire come l'acqua sia veramente un bene prezioso da tutelare, soprattutto oggi. "Ecologia delle acque interne", dopo una breve introduzione sulle proprietà e il ciclo dell'acqua, ha come obiettivo l'analisi degli ambienti acquatici per arrivare a individuare gli strumenti di gestione degli ecosistemi e delle risorse idriche. Oltre alle acque correnti e ai laghi, considerati separatamente per scopi di studio ma unitariamente e su scala di bacino per le problematiche di sorveglianza e gestione, sono state prese in considerazione anche le acque sotterranee. Un punto di forza del testo riguarda la trattazione volutamente semplice che fa ricorso ad esemplificazioni per lo più riferite a corpi idrici italiani. Non mancano, tuttavia, i riferimenti ad altre aree del pianeta, soprattutto nei casi in cui lo sfruttamento delle risorse idriche abbia portato ad alterazioni irreversibili degli ecosistemi e dove le risorse idriche rappresentano il fattore limitante per lo sviluppo delle società umane.

Ecologia delle acque interne

BETTINETTI, ROBERTA;CROSA, GIUSEPPE;GALASSI, SILVANA
2007-01-01

Abstract

Dell'oltre miliardo e 300 milioni di chilometri cubi di acqua esistente sul nostro pianeta, solo 35 milioni è acqua dolce (poco più del 2,5% del totale) e di questi, la maggior parte è sotto forma di ghiaccio (nelle calotte polari e nei grandi ghiacciai di montagna). Questi pochi dati in sintesi, fanno subito capire come l'acqua sia veramente un bene prezioso da tutelare, soprattutto oggi. "Ecologia delle acque interne", dopo una breve introduzione sulle proprietà e il ciclo dell'acqua, ha come obiettivo l'analisi degli ambienti acquatici per arrivare a individuare gli strumenti di gestione degli ecosistemi e delle risorse idriche. Oltre alle acque correnti e ai laghi, considerati separatamente per scopi di studio ma unitariamente e su scala di bacino per le problematiche di sorveglianza e gestione, sono state prese in considerazione anche le acque sotterranee. Un punto di forza del testo riguarda la trattazione volutamente semplice che fa ricorso ad esemplificazioni per lo più riferite a corpi idrici italiani. Non mancano, tuttavia, i riferimenti ad altre aree del pianeta, soprattutto nei casi in cui lo sfruttamento delle risorse idriche abbia portato ad alterazioni irreversibili degli ecosistemi e dove le risorse idriche rappresentano il fattore limitante per lo sviluppo delle società umane.
2007
9788825173062
Bettinetti, Roberta; Crosa, Giuseppe; Galassi, Silvana
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1712609
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact