In questo lavoro vengono presentati e valutati sperimentalmente due algoritmi per il restauro di immagini, basati entrambi su modelli neurali non supervisionati. Il primo di essi, basato sul modello di rete di Hopfield, fu introdotto da Perry & Guan nel 2000 e costituisce una delle proposte più significative e seguite dalla comunità scientifica nell'ambito degli approcci al restauro con metodi algebrico-iterativi. Il secondo algoritmo costituisce una nuova proposta elaborata dagli autori nel tentativo di superare alcune limitazioni del modello di Hopfield legate alla complessità computazionale derivata dall'approccio iterativo globale.
Metodi neurali adattivi per il restauro di immagini biomediche
BINAGHI, ELISABETTA;GALLO, IGNAZIO;RASPANTI, MARIO;
2008-01-01
Abstract
In questo lavoro vengono presentati e valutati sperimentalmente due algoritmi per il restauro di immagini, basati entrambi su modelli neurali non supervisionati. Il primo di essi, basato sul modello di rete di Hopfield, fu introdotto da Perry & Guan nel 2000 e costituisce una delle proposte più significative e seguite dalla comunità scientifica nell'ambito degli approcci al restauro con metodi algebrico-iterativi. Il secondo algoritmo costituisce una nuova proposta elaborata dagli autori nel tentativo di superare alcune limitazioni del modello di Hopfield legate alla complessità computazionale derivata dall'approccio iterativo globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.