La prima Repubblica cisalpina cadde nell'aprile del 1799, quando le truppe austro-russe costrinsero l'esecutivo di Milano a riaprare Oltralpe. Aveva così termine un esperiemnto di governo che proprio la fuga a Chambéry ha contribuito a proposse sotto il segno della fragilità politica e della sudditanza verso la Francia. In realtà, l'esecutivo cisalpino, anche nell'esilio, sempre reclamò la piena rappresentanza della caduta Repubblica e fu solo Bonaparte Primo console, nel frattempo ridisceso in Italia, a ordinarne lo scioglimento nel giugnodel 1800. Questo libro studia, per la rima volta nel dettaglio, l'azione di governo di quell'ultimo Drettorio, nei confronti del qualee sino ad oggi mai è mancata la sufficienza, per suggerie l'artificiosità di un giudizio tnto negativo che molto risente del confronto politico allora in corso. Il risultato è una uovaluce sulla lotta politica nella Repubblica cisalpina, dove le vicende tra la fine del 1798 e il 1800, anziché interotte dal breve ritorno austriaco a Milano, sono lette sotto il segno della continuità rivouzionaria destinata a protrarsi anche negli anni immediatamente successivi.

L'ultimo Direttorio. La lotta politica nella Repubblica cisalpina tra guerra rivoluzionaria e ascesa di Bonaparte. 1799-1800

VISCONTI, KATIA
2011-01-01

Abstract

La prima Repubblica cisalpina cadde nell'aprile del 1799, quando le truppe austro-russe costrinsero l'esecutivo di Milano a riaprare Oltralpe. Aveva così termine un esperiemnto di governo che proprio la fuga a Chambéry ha contribuito a proposse sotto il segno della fragilità politica e della sudditanza verso la Francia. In realtà, l'esecutivo cisalpino, anche nell'esilio, sempre reclamò la piena rappresentanza della caduta Repubblica e fu solo Bonaparte Primo console, nel frattempo ridisceso in Italia, a ordinarne lo scioglimento nel giugnodel 1800. Questo libro studia, per la rima volta nel dettaglio, l'azione di governo di quell'ultimo Drettorio, nei confronti del qualee sino ad oggi mai è mancata la sufficienza, per suggerie l'artificiosità di un giudizio tnto negativo che molto risente del confronto politico allora in corso. Il risultato è una uovaluce sulla lotta politica nella Repubblica cisalpina, dove le vicende tra la fine del 1798 e il 1800, anziché interotte dal breve ritorno austriaco a Milano, sono lette sotto il segno della continuità rivouzionaria destinata a protrarsi anche negli anni immediatamente successivi.
2011
9788862500869
Visconti, Katia
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