Saranno condotte campagne di monitoraggio della qualità dell’aria in 10 città italiane con l’obiettivo di valutare gli effetti delle differenze meteo-climatiche ed emissive sulle dinamiche degli inquinanti tra Nord, Centro e Sud Italia. Lo studio sarà esteso a siti urbani particolarmente interessati da impatti industriali ed a siti di ‘remoti’ per verificare gli impatti di tipo transfrontaliero ed ottenere indicazioni sui valori di background dell’aerosol atmosferico su scala nazionale e Sud-Europea. Particolare attenzione sarà, infatti, rivolta alle frazioni fine (PM2.5) ed inalabile (PM10) del particolato atmosferico: a livello nazionale la composizione chimica di queste particelle è ancora poco indagata. Le particelle fini rappresentano infatti la parte preponderante del particolato urbano con forti implicazioni tossicologiche. .................omissis............................................................ Sarà, inoltre, condotta una valutazione integrale di tipo tossicologico finalizzata a valutare le potenzialità nocive del particolato. Tale obiettivo si raggiungerà applicando al particolato atmosferico un biosensore respirometrico di tossicità, rappresentato da un elettrodo di Clark per la determinazione dell’ossigeno, basato sulla misura della inibizione respiratoria di cellule di lievito da parte della matrice in studio. Partendo dai risultati di queste indagini, si svilupperanno modelli di regressione per la previsione della tossicità del particolato. Le molecole più rappresentati verranno selezionate sulla base della loro struttura, mediante tecniche di Disegno Molecolare Statistico, e mediante modelli quantitativi di relazioni struttura/tossicità (QSTR).
PRIN 2004: STUDIO INTEGRATO SUL TERRITORIO NAZIONALE PER LA CARATTERIZZAZIONE ED IL CONTROLLO DI INQUINANTIATMOSFERICI (SITECOS)
GRAMATICA, PAOLA;PAPA, ESTER;
2004-01-01
Abstract
Saranno condotte campagne di monitoraggio della qualità dell’aria in 10 città italiane con l’obiettivo di valutare gli effetti delle differenze meteo-climatiche ed emissive sulle dinamiche degli inquinanti tra Nord, Centro e Sud Italia. Lo studio sarà esteso a siti urbani particolarmente interessati da impatti industriali ed a siti di ‘remoti’ per verificare gli impatti di tipo transfrontaliero ed ottenere indicazioni sui valori di background dell’aerosol atmosferico su scala nazionale e Sud-Europea. Particolare attenzione sarà, infatti, rivolta alle frazioni fine (PM2.5) ed inalabile (PM10) del particolato atmosferico: a livello nazionale la composizione chimica di queste particelle è ancora poco indagata. Le particelle fini rappresentano infatti la parte preponderante del particolato urbano con forti implicazioni tossicologiche. .................omissis............................................................ Sarà, inoltre, condotta una valutazione integrale di tipo tossicologico finalizzata a valutare le potenzialità nocive del particolato. Tale obiettivo si raggiungerà applicando al particolato atmosferico un biosensore respirometrico di tossicità, rappresentato da un elettrodo di Clark per la determinazione dell’ossigeno, basato sulla misura della inibizione respiratoria di cellule di lievito da parte della matrice in studio. Partendo dai risultati di queste indagini, si svilupperanno modelli di regressione per la previsione della tossicità del particolato. Le molecole più rappresentati verranno selezionate sulla base della loro struttura, mediante tecniche di Disegno Molecolare Statistico, e mediante modelli quantitativi di relazioni struttura/tossicità (QSTR).
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