I meccanismi della modulazione crociata tra cannabinoidi ed oppioidi, che rappresentano il punto centrale di questo progetto, rivestono una particolare rilevanza sociale e medica se associati alle interazioni comportamentali esistenti tra i due cammini neurochimici, che possono essere studiate solo in modelli integrati di neurofarmacologia, cioè nell’animale dopo esposizione in vivo ad entrambe le droghe. Mentre queste risposte comportamentali crociate sono già oggetto di estesi studi, rimane ancora da chiarire il fine meccanismo cellulare e molecolare di questo cross-talk. La domanda a cui si vorrebbe dare risposta è infatti la seguente: i due recettori maggiormente implicati (cioè i recettori mu per gli oppiacei ed i recettori CB1 per i cannabinoidi) danno origine ad una modulazione reciproca solo sfruttando punti convergenti dei loro cammini neuronali o sono in grado di modulare lo stato di attivazione l’uno dell’altro a livello di meccanismi di trasduzione, modifiche posttraduzionali e/o regolazione di espressione? La nostra unità si propone di rispondere a questo interrogativo utilizzando approcci sperimentali neurochimici ed ellettrofisiologici. Per quanto concerne il primo punto, utilizzando modelli sperimentali presenti in letteratura per indurre lo stato di “addiction” ai cannabinoidi e agli oppioidi, verrano sviluppate le seguenti indagini: 1) valutazione in differenti aree cerebrali di animali esposti cronicamente a cannabinoidi od oppioidi delle reciproche modificazioni recettoriali, in termini di espressione, densità ed affinità dei recettori. A tale scopo verranno allestiti saggi di binding recettoriale sia autoradiografici che su membrane cerebrali. 2) valutazione delle reciproche alterazioni nell’efficienza dell’accoppiamento recettore/G proteine mediante il saggio del legame del GTPgammaS condotto sia in autoradiografia che su membrane. 3) valutazione della responsività ai cannabinoidi o agli oppioidi dei più noti cammini intracellulari associati all’attivazione dei rispettivi recettori, con particolare riguardo alla cascata del cAMP e delle MAP kinasi, in aree cerebrali di animali trattati rispettivamente con gli oppioidi ed i cannabinoidi.

Interazione tra cannabinoidi ed oppioidi nel sistema nervoso centrale di ratto: correlati neurochimici ed elettrofisiologici

PAROLARO, DANIELA
2002-01-01

Abstract

I meccanismi della modulazione crociata tra cannabinoidi ed oppioidi, che rappresentano il punto centrale di questo progetto, rivestono una particolare rilevanza sociale e medica se associati alle interazioni comportamentali esistenti tra i due cammini neurochimici, che possono essere studiate solo in modelli integrati di neurofarmacologia, cioè nell’animale dopo esposizione in vivo ad entrambe le droghe. Mentre queste risposte comportamentali crociate sono già oggetto di estesi studi, rimane ancora da chiarire il fine meccanismo cellulare e molecolare di questo cross-talk. La domanda a cui si vorrebbe dare risposta è infatti la seguente: i due recettori maggiormente implicati (cioè i recettori mu per gli oppiacei ed i recettori CB1 per i cannabinoidi) danno origine ad una modulazione reciproca solo sfruttando punti convergenti dei loro cammini neuronali o sono in grado di modulare lo stato di attivazione l’uno dell’altro a livello di meccanismi di trasduzione, modifiche posttraduzionali e/o regolazione di espressione? La nostra unità si propone di rispondere a questo interrogativo utilizzando approcci sperimentali neurochimici ed ellettrofisiologici. Per quanto concerne il primo punto, utilizzando modelli sperimentali presenti in letteratura per indurre lo stato di “addiction” ai cannabinoidi e agli oppioidi, verrano sviluppate le seguenti indagini: 1) valutazione in differenti aree cerebrali di animali esposti cronicamente a cannabinoidi od oppioidi delle reciproche modificazioni recettoriali, in termini di espressione, densità ed affinità dei recettori. A tale scopo verranno allestiti saggi di binding recettoriale sia autoradiografici che su membrane cerebrali. 2) valutazione delle reciproche alterazioni nell’efficienza dell’accoppiamento recettore/G proteine mediante il saggio del legame del GTPgammaS condotto sia in autoradiografia che su membrane. 3) valutazione della responsività ai cannabinoidi o agli oppioidi dei più noti cammini intracellulari associati all’attivazione dei rispettivi recettori, con particolare riguardo alla cascata del cAMP e delle MAP kinasi, in aree cerebrali di animali trattati rispettivamente con gli oppioidi ed i cannabinoidi.
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