Il lavoro prende le mosse dalla verifica di validità della chiave di lettura della giustizia riparativa in termini di community justice per poi analizzare percorsi, esiti e potenzialità dei primi tentativi di sperimentazione della mediazione autore-vittima nel sistema giuridico italiano e, segnatamente, nel processo penale a carico di imputati minorenni. In particolare, viene analizzata la capacità di veicolare percorsi mediatori e riconciliativi di due specifici istituti processuali: la sospensione del processo con mesa alla prova (art. 28, D.P.R. 448/1988) e la sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto (art. 27, D.P.R. 448/1988).

Mediation and reconciliation models in Italian legal experience

MANNOZZI, GRAZIA
1992-01-01

Abstract

Il lavoro prende le mosse dalla verifica di validità della chiave di lettura della giustizia riparativa in termini di community justice per poi analizzare percorsi, esiti e potenzialità dei primi tentativi di sperimentazione della mediazione autore-vittima nel sistema giuridico italiano e, segnatamente, nel processo penale a carico di imputati minorenni. In particolare, viene analizzata la capacità di veicolare percorsi mediatori e riconciliativi di due specifici istituti processuali: la sospensione del processo con mesa alla prova (art. 28, D.P.R. 448/1988) e la sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto (art. 27, D.P.R. 448/1988).
1992
0792316207
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1757093
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