Nell’ultimo ventennio l’ecografia è stata oggetto di un crescente interesse in quasi tutte le specialità medico-chirurgiche, in quanto metodica di imaging ben accetta dai pazienti, di rapida esecuzione, di relativo basso costo, generalmente non invasiva, priva di controindicazioni ed in grado di fornire in modo ripetibile informazioni utili ed attendibili nel processo diagnostico-terapeutico di numerose situazioni cliniche. I progressi compiuti nella tecnologia delle apparecchiature, nella formazione degli operatori e nelle applicazioni cliniche dell’ecografia ne hanno esteso l’utilizzazione al letto del malato, o dovunque si trovi il paziente, come “stetoscopio ottico” in grado di consentire l’estensione dell’esame obiettivo alle strutture interne del corpo umano, in termini anatomici e funzionali, con vantaggi particolarmente evidenti nell’ambito della medicina critica e dell’emergenza, dove ha assunto il ruolo di strumento diagnostico prezioso, a volte indispensabile, per valutare nei pazienti critici sintomatologie e distretti corporei che un tempo non si riteneva possibile indagare in tal modo, per guidare numerose procedure operative in emergenza/urgenza e per monitorare l’efficacia del trattamento intrapreso. Per poterne sfruttare appieno i potenziali vantaggi, è necessaria un’adeguata formazione teorico/pratica dei medici coinvolti nel processo di estensione decentrata dell’ecografia, particolarmente degli anestesisti, internisti e chirurghi operanti nei Dipartimenti di Emergenza ed Accettazione e nei reparti di Terapia Intensiva, e fra gli strumenti utilizzabili per l’acquisizione delle conoscenze merita sicuramente una particolare attenzione l’Handbook of Critical Care & Emergency Ultrasound di K.A. Carmody, L. Moore e D. Feller-Kopman, scritto con l'obiettivo di favorire il rapido accesso da parte del lettore ad una corretta integrazione dell'approccio clinico e di quello strumentale ecografico nella gestione del malato critico. In questo libro, dopo i primi capitoli introduttivi sull’approccio ecografico alle situazioni cliniche di emergenza/urgenza, sui principi fondamentali e sugli aspetti tecnici dell’ultrasonografia, vengono analizzate in dettaglio le applicazioni dell’ecografia in tutti i distretti corporei che possono essere interessati dalle patologie mediche, chirurgiche e post-traumatiche di comune riscontro in Pronto Soccorso ed in Terapia Intensiva. Quindi gli Autori descrivono l’impiego degli ultrasuoni come guida all’esecuzione di numerose procedure diagnostico-terapeutiche invasive con carattere di emergenza/urgenza e, di seguito, l’applicazione dell’ecografia point-of-care in algoritmi decisionali per un approccio mirato in caso di trauma, oppure di ipotensione, di dolore toracico e dispnea o di dolore addominale di origine incerta. I capitoli sono strutturati in modo omogeneo per facilitare l’apprendimento e la memorizzazione degli aspetti tecnici ed interpretativi propri di ciascuna delle diverse applicazioni cliniche dell’ecografia, dando rilievo alle insidie ed agli errori più comuni, oltre che ai limiti imposti dal livello di competenza degli operatori, e suggerendo i protocolli più appropriati per l’espletamento dell’esame. Per potenziare ulteriormente la valenza didattica dell’opera, l’Editore Piccin ha apportato un significativo miglioramento alla veste originale dell’Handbook, così da facilitare al lettore la consultazione della ricca iconografia e del testo, alla cui traduzione hanno collaborato i dottori Ambrosoli, Binda, Faggi e Lanza, anestesisti rianimatori con specifica competenza in questo settore. All’Editore ed ai Colleghi sopraccitati va il mio personale ringraziamento per avermi consentito la cura dell’edizione italiana di un libro che insegna in modo incisivo praticamente tutte le applicazioni dell’ecografia di precipuo interesse per i medici di area critica e che sicuramente avrà un meritato successo ed ampia diffusione presso tutti coloro che intendono addentrarsi o arricchire le proprie conoscenze in questo affascinante percorso formativo. Maurizio Chiaranda
L’ecografia in medicina critica ed in emergenza (pagg. XII-340)
CHIARANDA, MAURIZIO
2012-01-01
Abstract
Nell’ultimo ventennio l’ecografia è stata oggetto di un crescente interesse in quasi tutte le specialità medico-chirurgiche, in quanto metodica di imaging ben accetta dai pazienti, di rapida esecuzione, di relativo basso costo, generalmente non invasiva, priva di controindicazioni ed in grado di fornire in modo ripetibile informazioni utili ed attendibili nel processo diagnostico-terapeutico di numerose situazioni cliniche. I progressi compiuti nella tecnologia delle apparecchiature, nella formazione degli operatori e nelle applicazioni cliniche dell’ecografia ne hanno esteso l’utilizzazione al letto del malato, o dovunque si trovi il paziente, come “stetoscopio ottico” in grado di consentire l’estensione dell’esame obiettivo alle strutture interne del corpo umano, in termini anatomici e funzionali, con vantaggi particolarmente evidenti nell’ambito della medicina critica e dell’emergenza, dove ha assunto il ruolo di strumento diagnostico prezioso, a volte indispensabile, per valutare nei pazienti critici sintomatologie e distretti corporei che un tempo non si riteneva possibile indagare in tal modo, per guidare numerose procedure operative in emergenza/urgenza e per monitorare l’efficacia del trattamento intrapreso. Per poterne sfruttare appieno i potenziali vantaggi, è necessaria un’adeguata formazione teorico/pratica dei medici coinvolti nel processo di estensione decentrata dell’ecografia, particolarmente degli anestesisti, internisti e chirurghi operanti nei Dipartimenti di Emergenza ed Accettazione e nei reparti di Terapia Intensiva, e fra gli strumenti utilizzabili per l’acquisizione delle conoscenze merita sicuramente una particolare attenzione l’Handbook of Critical Care & Emergency Ultrasound di K.A. Carmody, L. Moore e D. Feller-Kopman, scritto con l'obiettivo di favorire il rapido accesso da parte del lettore ad una corretta integrazione dell'approccio clinico e di quello strumentale ecografico nella gestione del malato critico. In questo libro, dopo i primi capitoli introduttivi sull’approccio ecografico alle situazioni cliniche di emergenza/urgenza, sui principi fondamentali e sugli aspetti tecnici dell’ultrasonografia, vengono analizzate in dettaglio le applicazioni dell’ecografia in tutti i distretti corporei che possono essere interessati dalle patologie mediche, chirurgiche e post-traumatiche di comune riscontro in Pronto Soccorso ed in Terapia Intensiva. Quindi gli Autori descrivono l’impiego degli ultrasuoni come guida all’esecuzione di numerose procedure diagnostico-terapeutiche invasive con carattere di emergenza/urgenza e, di seguito, l’applicazione dell’ecografia point-of-care in algoritmi decisionali per un approccio mirato in caso di trauma, oppure di ipotensione, di dolore toracico e dispnea o di dolore addominale di origine incerta. I capitoli sono strutturati in modo omogeneo per facilitare l’apprendimento e la memorizzazione degli aspetti tecnici ed interpretativi propri di ciascuna delle diverse applicazioni cliniche dell’ecografia, dando rilievo alle insidie ed agli errori più comuni, oltre che ai limiti imposti dal livello di competenza degli operatori, e suggerendo i protocolli più appropriati per l’espletamento dell’esame. Per potenziare ulteriormente la valenza didattica dell’opera, l’Editore Piccin ha apportato un significativo miglioramento alla veste originale dell’Handbook, così da facilitare al lettore la consultazione della ricca iconografia e del testo, alla cui traduzione hanno collaborato i dottori Ambrosoli, Binda, Faggi e Lanza, anestesisti rianimatori con specifica competenza in questo settore. All’Editore ed ai Colleghi sopraccitati va il mio personale ringraziamento per avermi consentito la cura dell’edizione italiana di un libro che insegna in modo incisivo praticamente tutte le applicazioni dell’ecografia di precipuo interesse per i medici di area critica e che sicuramente avrà un meritato successo ed ampia diffusione presso tutti coloro che intendono addentrarsi o arricchire le proprie conoscenze in questo affascinante percorso formativo. Maurizio ChiarandaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.