In un sistema integrato e garante dei diritti dell'uomo come quello dell'Unione europea, pare difficile che si creino discriminazioni in un ambito considerato spesso neutro dal punto di vista dei valori, quale la cooperazione giudiziaria civile. Tuttavia, alcuni dei regolamenti emanati nella materia presentano profili problematici da questo punto di vista. Situazioni discriminatorie possono sorgere infatti sia nell'applicazione del reg. n. 44/2001, sia del reg. n. 2201/2003. L'articolo si propone di esaminarli e di individuare alcune possibili soluzioni, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia, delle scelte effettuate nei regolamenti più recenti e nelle proposte di riforma dei suddetti regolamenti.
Il principio di non discriminazione e la cooperazione giudiziaria civile
MARINO, SILVIA
2011-01-01
Abstract
In un sistema integrato e garante dei diritti dell'uomo come quello dell'Unione europea, pare difficile che si creino discriminazioni in un ambito considerato spesso neutro dal punto di vista dei valori, quale la cooperazione giudiziaria civile. Tuttavia, alcuni dei regolamenti emanati nella materia presentano profili problematici da questo punto di vista. Situazioni discriminatorie possono sorgere infatti sia nell'applicazione del reg. n. 44/2001, sia del reg. n. 2201/2003. L'articolo si propone di esaminarli e di individuare alcune possibili soluzioni, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia, delle scelte effettuate nei regolamenti più recenti e nelle proposte di riforma dei suddetti regolamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.