Oggi si tende a dare per scontato che la scienza e, più in generale, la cultura moderna si fondino su un certo modo di intendere la ragione, cioè il razionalismo, la cui origine viene fatta risalire pressoché unanimemente a Cartesio. Come spesso accade in questi casi, tuttavia non appena si tenta di definire in maniera più precisa tale apparentemente ovvia affermazione ci si imbatte in difficoltà inattese, che dimostrano come in effetti tanto ovvia non sia. Ciò che intendo mostrare in questo articolo è che nella misura in cui il razionalismo può effettivamente essere definito come forma di pensiero distinta e separata da quelle che l’hanno preceduto non ha avuto alcun ruolo nella nascita e nel successivo sviluppo della scienza, mentre ha avuto un ruolo decisivo nel determinare un certo modo riduttivo e fondamentalmente sbagliato di intendere la scienza stessa all’interno della cultura moderna. Cercherò inoltre di mostrare come il relativismo e lo scetticismo odierni, che sono particolarmente forti proprio all’interno della filosofia della scienza, sono in realtà la logica conseguenza del razionalismo stesso; e che dunque i (peraltro rari) tentativi di superarlo sono inevitabilmente destinati al fallimento, a meno che non ci si decida a superare anche il razionalismo, ricuperando alcune delle idee centrali della filosofia classica ad esso precedente.

Metodo scientifico e razionalismo moderno

MUSSO, PAOLO
2013-01-01

Abstract

Oggi si tende a dare per scontato che la scienza e, più in generale, la cultura moderna si fondino su un certo modo di intendere la ragione, cioè il razionalismo, la cui origine viene fatta risalire pressoché unanimemente a Cartesio. Come spesso accade in questi casi, tuttavia non appena si tenta di definire in maniera più precisa tale apparentemente ovvia affermazione ci si imbatte in difficoltà inattese, che dimostrano come in effetti tanto ovvia non sia. Ciò che intendo mostrare in questo articolo è che nella misura in cui il razionalismo può effettivamente essere definito come forma di pensiero distinta e separata da quelle che l’hanno preceduto non ha avuto alcun ruolo nella nascita e nel successivo sviluppo della scienza, mentre ha avuto un ruolo decisivo nel determinare un certo modo riduttivo e fondamentalmente sbagliato di intendere la scienza stessa all’interno della cultura moderna. Cercherò inoltre di mostrare come il relativismo e lo scetticismo odierni, che sono particolarmente forti proprio all’interno della filosofia della scienza, sono in realtà la logica conseguenza del razionalismo stesso; e che dunque i (peraltro rari) tentativi di superarlo sono inevitabilmente destinati al fallimento, a meno che non ci si decida a superare anche il razionalismo, ricuperando alcune delle idee centrali della filosofia classica ad esso precedente.
2013
Firenze University Press
9788866553908
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