Questa postfazione al graphic essay di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, che sceneggia a fumetti la storia del nonno cinese di Matteo Demonte, mira a collocare gli eventi trattati nel volume nella più ampia cornice della prima migrazione cinese in Italia, quella che, in pieno ventennio fascista, getterà i semi per le ondate migratorie successive. Le migrazioni del dopoguerra, infatti, si snoderanno lungo le linee di parentela degli appartenenti ai diversi lignaggi che, da poche decine di villaggi negli odierni distretti di Qingtian, Wencheng, Rui'an e Wenzhou-Ouhai nella regione costiera del Zhejiang, per primi migrarono verso l'Europa e l'Italia. A partire da documenti d'archivio e testimonianze di anziani appartenenti alla prima generazione sino-italiana, figli di padri cinesi e madri italiane, si condensano in questa articolo gli esiti preliminari di una più ampia ricerca tutt'ora in corso, dettagliando per sommi capi le diverse fasi dello sviluppo di una imprenditoria a vocazione commerciale e artigiana, la complessa e in gran parte inedita vicenda dell'internamento di massa, per l'intera durata del secondo conflitto mondiale, di oltre 2/3 dei cinesi d'Italia, la determinazione mostrata dai pionieri della diaspora cinese nel nostro paese nel voler costruire un futuro migliore per i propri discendenti in Italia e in Cina.
I cinesi nell’Italia fascista
BRIGADOI COLOGNA, DANIELE
2015-01-01
Abstract
Questa postfazione al graphic essay di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, che sceneggia a fumetti la storia del nonno cinese di Matteo Demonte, mira a collocare gli eventi trattati nel volume nella più ampia cornice della prima migrazione cinese in Italia, quella che, in pieno ventennio fascista, getterà i semi per le ondate migratorie successive. Le migrazioni del dopoguerra, infatti, si snoderanno lungo le linee di parentela degli appartenenti ai diversi lignaggi che, da poche decine di villaggi negli odierni distretti di Qingtian, Wencheng, Rui'an e Wenzhou-Ouhai nella regione costiera del Zhejiang, per primi migrarono verso l'Europa e l'Italia. A partire da documenti d'archivio e testimonianze di anziani appartenenti alla prima generazione sino-italiana, figli di padri cinesi e madri italiane, si condensano in questa articolo gli esiti preliminari di una più ampia ricerca tutt'ora in corso, dettagliando per sommi capi le diverse fasi dello sviluppo di una imprenditoria a vocazione commerciale e artigiana, la complessa e in gran parte inedita vicenda dell'internamento di massa, per l'intera durata del secondo conflitto mondiale, di oltre 2/3 dei cinesi d'Italia, la determinazione mostrata dai pionieri della diaspora cinese nel nostro paese nel voler costruire un futuro migliore per i propri discendenti in Italia e in Cina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.