Questo testo affronta diversi temi, tutti connessi tra loro. La preadolescenza viene considerata un’età della vita con una sua specificità, che la differenzia dall’infanzia da un lato e dall’adolescenza vera e propria dall’altro. Si tratta di un periodo di veloci trasformazioni in cui assume grande importanza l’educazione socio-affettiva, intesa come quella parte del processo educativo finalizzata ad aiutare i ragazzi a star bene con se stessi e gli altri. Anche la scuola italiana attribuisce oggi una maggior attenzione all’educazione all’affettività, ritenuta un obiettivo congiunto di tutti gli insegnamenti scolastici. Ma i docenti, oberati come sono dai compiti didattici, possono non avere il tempo e, a volte, le competenze per raggiungere tale obiettivo. Ecco allora un significativo spazio di lavoro dello psicologo a scuola, attraverso progetti di educazione socio-affettiva realizzati a partire dall’analisi dei bisogni dell’istituto scolastico e che si rivolgano ad alunni, insegnanti e genitori. In questo contesto il libro fornisce un’articolata proposta metodologica, basata sull’Approccio Centrato sulla Persona, scaturita dall’esperienza positiva di un progetto svolto in una scuola secondaria di primo grado della provincia di Varese. Viene offerto un quadro di riferimento teorico-pratico su come aiutare i preadolescenti di oggi a crescere nella dimensione umana e relazionale all'interno del contesto scolastico, in un lavoro congiunto di collaborazione con gli altri psicologi presenti a scuola e gli insegnanti (anche di orientamenti teorici diversi). La prefazione del testo è stata scritta da Manuela Cantoia, professore associato di Psicologia Generale all’Università E-campus e Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La postfazione è, invece, a cura di Luigi Macchi dell’Ufficio Scolastico Regionale, ambito territoriale di Varese (ex Provveditorato agli Studi). Prima di essere pubblicato il libro è stato sottoposto a doppio referaggio anonimo da parte di docenti universitari italiani di Psicologia.
A scuola con la mente e il cuore. Educazione socio-affettiva in preadolescenza.
Bozzato Paolo
2017-01-01
Abstract
Questo testo affronta diversi temi, tutti connessi tra loro. La preadolescenza viene considerata un’età della vita con una sua specificità, che la differenzia dall’infanzia da un lato e dall’adolescenza vera e propria dall’altro. Si tratta di un periodo di veloci trasformazioni in cui assume grande importanza l’educazione socio-affettiva, intesa come quella parte del processo educativo finalizzata ad aiutare i ragazzi a star bene con se stessi e gli altri. Anche la scuola italiana attribuisce oggi una maggior attenzione all’educazione all’affettività, ritenuta un obiettivo congiunto di tutti gli insegnamenti scolastici. Ma i docenti, oberati come sono dai compiti didattici, possono non avere il tempo e, a volte, le competenze per raggiungere tale obiettivo. Ecco allora un significativo spazio di lavoro dello psicologo a scuola, attraverso progetti di educazione socio-affettiva realizzati a partire dall’analisi dei bisogni dell’istituto scolastico e che si rivolgano ad alunni, insegnanti e genitori. In questo contesto il libro fornisce un’articolata proposta metodologica, basata sull’Approccio Centrato sulla Persona, scaturita dall’esperienza positiva di un progetto svolto in una scuola secondaria di primo grado della provincia di Varese. Viene offerto un quadro di riferimento teorico-pratico su come aiutare i preadolescenti di oggi a crescere nella dimensione umana e relazionale all'interno del contesto scolastico, in un lavoro congiunto di collaborazione con gli altri psicologi presenti a scuola e gli insegnanti (anche di orientamenti teorici diversi). La prefazione del testo è stata scritta da Manuela Cantoia, professore associato di Psicologia Generale all’Università E-campus e Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La postfazione è, invece, a cura di Luigi Macchi dell’Ufficio Scolastico Regionale, ambito territoriale di Varese (ex Provveditorato agli Studi). Prima di essere pubblicato il libro è stato sottoposto a doppio referaggio anonimo da parte di docenti universitari italiani di Psicologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.