L’energia nucleare e le relative applicazioni tanto militari quanto civili, da oltre mezzo secolo, circoscrivono uno dei temi più controversi e dibattuti del confronto scientifico, politico e culturale. Una contesa di lunga durata dalle intonazioni spesso aggressive, che schiusasi tragicamente con l’evento “periodizzante” delle Atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ha accompagnato senza alcuna soluzione di continuità l’intera fase della Guerra fredda, estendendosi fino alle soglie del nuovo millennio e oltre. Sulla base di un’ampia documentazione archivistica e rifacendosi ai criteri della storia ambientale, il libro ne ripercorre soprattutto le vicende che hanno punteggiato la complessa stagione del Sessantotto e dei successivi anni Settanta: un periodo storico animato da forti conflitti e violente contestazioni, ma anche dalla piena maturazione, nonché larga diffusione, delle scienze ecologiche. Lo studio, con particolare attenzione al contesto italiano, si sofferma sull’insieme delle criticità geo-ambientali storicamente sollevate dalle applicazioni industriali della tecnologia nucleare. L’accento cade su una fase della “controversia atomica” non ancora inquinata dai drammatici incidenti di Černobyl’ e Fukushima, svelando tuttavia il complesso di contraddizioni e fratture che già agitavano comunità scientifica e società civile.
Storia ambientale dell’energia nucleare. Gli anni della contestazione
Candela, Andrea
2017-01-01
Abstract
L’energia nucleare e le relative applicazioni tanto militari quanto civili, da oltre mezzo secolo, circoscrivono uno dei temi più controversi e dibattuti del confronto scientifico, politico e culturale. Una contesa di lunga durata dalle intonazioni spesso aggressive, che schiusasi tragicamente con l’evento “periodizzante” delle Atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ha accompagnato senza alcuna soluzione di continuità l’intera fase della Guerra fredda, estendendosi fino alle soglie del nuovo millennio e oltre. Sulla base di un’ampia documentazione archivistica e rifacendosi ai criteri della storia ambientale, il libro ne ripercorre soprattutto le vicende che hanno punteggiato la complessa stagione del Sessantotto e dei successivi anni Settanta: un periodo storico animato da forti conflitti e violente contestazioni, ma anche dalla piena maturazione, nonché larga diffusione, delle scienze ecologiche. Lo studio, con particolare attenzione al contesto italiano, si sofferma sull’insieme delle criticità geo-ambientali storicamente sollevate dalle applicazioni industriali della tecnologia nucleare. L’accento cade su una fase della “controversia atomica” non ancora inquinata dai drammatici incidenti di Černobyl’ e Fukushima, svelando tuttavia il complesso di contraddizioni e fratture che già agitavano comunità scientifica e società civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.