Il rapporto di Manzoni con la Francia viene indagato a partire dal soggiorno di Parigi degli anni giovanili fino all'interesse per la storia della Francia rivoluzionaria che caratterizzerà l'ultima fase dell'attività di Manzoni. Messi in rilievo i nessi concettuali che riguardano la lingua (quella che Manzoni definì "l'invidia per Molière"), nella direzione di una delle esigenze prioritarie della poetica manzoniana, e soprattutto il rapporto con alcuni intellettuali di spicco, da Fauriel a Thierry, da Sainte-Beuve a Lamartine, a Michelet (la notizia dell'incontro di quest'ultimo con Manzoni viene qui offerta per la prima volta).

Manzoni e il mito della Francia

Gianmarco Gaspari
2017-01-01

Abstract

Il rapporto di Manzoni con la Francia viene indagato a partire dal soggiorno di Parigi degli anni giovanili fino all'interesse per la storia della Francia rivoluzionaria che caratterizzerà l'ultima fase dell'attività di Manzoni. Messi in rilievo i nessi concettuali che riguardano la lingua (quella che Manzoni definì "l'invidia per Molière"), nella direzione di una delle esigenze prioritarie della poetica manzoniana, e soprattutto il rapporto con alcuni intellettuali di spicco, da Fauriel a Thierry, da Sainte-Beuve a Lamartine, a Michelet (la notizia dell'incontro di quest'ultimo con Manzoni viene qui offerta per la prima volta).
2017
Herbert Utz
9783831644902
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/2071182
 Attenzione

L'Ateneo sottopone a validazione solo i file PDF allegati

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact