La minoranza sinoitaliana è l'esito di un processo migratorio dipanatosi lungo l'arco di un secolo di storia, apparentando comunità cinesi stabilitesi in città italiane da più generazioni ai villaggi d'origine nell'entroterra della città di Wenzhou, nella regione del Zhejiang, dei lignaggi che entro tali comunità sono predominanti. Le piccole dimensioni dell'area di origine di questo specifico fenomeno migratorio cinese, che ha fatto dell'Italia il paese europeo con la più numerosa popolazione di cittadini della Rpc, celano una varietà linguistica e geo-dialettale impressionante. Vi predominano vari sottogruppi della famiglia linguistica Wu, alcuni dei quali pochissimo studiati in letteratura. Tali codici ristretti, impiegati soprattutto dagli immigrati di prima generazioni trasferitisi in Italia prima degli anni duemiladieci, convivono con un'affermazione crescente di codici più ampi come quelli del cinese moderno standard ("mandarino") e dell'italiano. All'interno delle famiglie cinesi, come pure in seno alle diverse comunità cinesi d'Italia, questo crea un ecosistema linguistico particolare, ricco di fenomeni di code switching e di ibridazione linguistica.

Aspetti sociali e linguistico-culturali dell'esperienza sinoitaliana in Lombardia

Daniele Brigadoi Cologna
2020-01-01

Abstract

La minoranza sinoitaliana è l'esito di un processo migratorio dipanatosi lungo l'arco di un secolo di storia, apparentando comunità cinesi stabilitesi in città italiane da più generazioni ai villaggi d'origine nell'entroterra della città di Wenzhou, nella regione del Zhejiang, dei lignaggi che entro tali comunità sono predominanti. Le piccole dimensioni dell'area di origine di questo specifico fenomeno migratorio cinese, che ha fatto dell'Italia il paese europeo con la più numerosa popolazione di cittadini della Rpc, celano una varietà linguistica e geo-dialettale impressionante. Vi predominano vari sottogruppi della famiglia linguistica Wu, alcuni dei quali pochissimo studiati in letteratura. Tali codici ristretti, impiegati soprattutto dagli immigrati di prima generazioni trasferitisi in Italia prima degli anni duemiladieci, convivono con un'affermazione crescente di codici più ampi come quelli del cinese moderno standard ("mandarino") e dell'italiano. All'interno delle famiglie cinesi, come pure in seno alle diverse comunità cinesi d'Italia, questo crea un ecosistema linguistico particolare, ricco di fenomeni di code switching e di ibridazione linguistica.
2020
Ledizioni
9788855262583
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