La traduzione condotta da Claude Fauriel dell'idillio "Parteneide" di Baggesen impose a Manzoni una scelta decisiva, pro o contro il genere. Seguita nei dettagli, questa vicenda mette a fuoco la presenza di temi idillici nelle poesie giovanili di Manzoni, presenza che si trascina fin dentro il romanzo: ma lì Manzoni seppe mettere a fuoco una ben diversa prospettiva, quella che gli derivava dal dibattito sul genere, che aveva seguito da vicino negli anni parigini, e che aveva nel frattempo visto irrompere sulla scena il nuovo idillio "borghese" perfettamente rappresentato dall' "Hermann und Dorotea" di Goethe.
Fuggire dall’idillio. Manzoni tra Goethe e Fauriel
Gianmarco Gaspari
2021-01-01
Abstract
La traduzione condotta da Claude Fauriel dell'idillio "Parteneide" di Baggesen impose a Manzoni una scelta decisiva, pro o contro il genere. Seguita nei dettagli, questa vicenda mette a fuoco la presenza di temi idillici nelle poesie giovanili di Manzoni, presenza che si trascina fin dentro il romanzo: ma lì Manzoni seppe mettere a fuoco una ben diversa prospettiva, quella che gli derivava dal dibattito sul genere, che aveva seguito da vicino negli anni parigini, e che aveva nel frattempo visto irrompere sulla scena il nuovo idillio "borghese" perfettamente rappresentato dall' "Hermann und Dorotea" di Goethe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.