Sono sempre più numerosi gli utenti che comunicano attraverso lo spazio virtuale e lo riempiono di commenti, visioni, gusti, diffusi sotto forma di recensioni e scambio di opinioni. In questo scenario i social media assumono il ruolo di sede eletta per i consigli e per la condivisione, divenendo luoghi nuovi in cui le vecchie dinamiche del passaparola si ripropongono con un’eco più lontana favorita dalla pervasività delle comunicazioni in Rete. Quando l’oggetto della narrazione online è rappresentato dal territorio, i suoi confini identitari sfumano per plasmarsi sui commenti. Da questi derivano nuove immagini che costituiscono altrettanti immaginari. A loro volta sono proprio gli immaginari a costituire l’oggetto del desiderio e il metro di valutazione dell’esperienza dei luoghi. Ciò è tanto più vero quando si parla di destinazioni di viaggio. Moltiplicato esponenzialmente dalla capillarità dei social network, il passaparola elettronico ha cambiato in modo rapido e inatteso le regole della comunicazione: si pensi alle piattaforme di recensione di alberghi e ristoranti che in pochi anni si sono imposte come intermediari nel settore turistico. Sulla scorta di queste considerazioni, Il Territorio Mediato sostiene la validità di uno strumento d’indagine come la Sentiment Analysis Methodology in grado di impostare un audit sistematico delle conversazioni online e di approfondire la percezione dei territori scaturita dalle narrazioni brevi della Rete. Nel libro, la Sentiment Analysis è stata utilizzata per uno studio qualitativo sulla domanda della destinazione turistica del Salento. Gli esiti hanno confermato alcuni aspetti già noti ai policy makers, come l’attrattività della risorsa balneare, ma hanno anche rivelato inaspettate qualità territoriali e potenzialità inespresse che sono già parte dell’immaginario degli utenti attuali o potenziali e che attendono un’opportuna valorizzazione per lo sviluppo del settore e per la sua destagionalizzazione.

Il Territorio Mediato. Sentiment Analysis Methodology e sua applicazione al Salento

ALBANESE, VALENTINA ERMINIA
2017-01-01

Abstract

Sono sempre più numerosi gli utenti che comunicano attraverso lo spazio virtuale e lo riempiono di commenti, visioni, gusti, diffusi sotto forma di recensioni e scambio di opinioni. In questo scenario i social media assumono il ruolo di sede eletta per i consigli e per la condivisione, divenendo luoghi nuovi in cui le vecchie dinamiche del passaparola si ripropongono con un’eco più lontana favorita dalla pervasività delle comunicazioni in Rete. Quando l’oggetto della narrazione online è rappresentato dal territorio, i suoi confini identitari sfumano per plasmarsi sui commenti. Da questi derivano nuove immagini che costituiscono altrettanti immaginari. A loro volta sono proprio gli immaginari a costituire l’oggetto del desiderio e il metro di valutazione dell’esperienza dei luoghi. Ciò è tanto più vero quando si parla di destinazioni di viaggio. Moltiplicato esponenzialmente dalla capillarità dei social network, il passaparola elettronico ha cambiato in modo rapido e inatteso le regole della comunicazione: si pensi alle piattaforme di recensione di alberghi e ristoranti che in pochi anni si sono imposte come intermediari nel settore turistico. Sulla scorta di queste considerazioni, Il Territorio Mediato sostiene la validità di uno strumento d’indagine come la Sentiment Analysis Methodology in grado di impostare un audit sistematico delle conversazioni online e di approfondire la percezione dei territori scaturita dalle narrazioni brevi della Rete. Nel libro, la Sentiment Analysis è stata utilizzata per uno studio qualitativo sulla domanda della destinazione turistica del Salento. Gli esiti hanno confermato alcuni aspetti già noti ai policy makers, come l’attrattività della risorsa balneare, ma hanno anche rivelato inaspettate qualità territoriali e potenzialità inespresse che sono già parte dell’immaginario degli utenti attuali o potenziali e che attendono un’opportuna valorizzazione per lo sviluppo del settore e per la sua destagionalizzazione.
2017
978-88-6923-217-6
Albanese, VALENTINA ERMINIA
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