La minoranza italiana di Crimea: identità spezzata, memoria, rivitalizzazione

Questo breve contributo vuole presentare i risultati preliminari di una ricerca in corso sul progetto di rivitalizzazione linguistica e ricostruzione dell’identità etno-culturale di una comunità unica, la minoranza italiana che vive nella penisola di Crimea.La comunità conta oggi circa 500 membri che vivono prevalentemente nella città costiera di Kerch, all’estremità orientale della penisola di Crimea. La storia della minoranza è stata dolorosamente segnata dalla deportazione di massa in Asia centrale avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale; ad oggi, solo un piccolo numero di deportati e dei loro discendenti è riuscito a tornare in Crimea. Alla fine del 2000 alcuni membri della minoranza hanno costituito l’Associazione CERKIO (Comunità degli Emigrati nella Regione di Crimea) con il fine di rivitalizzare la lingua e cultura italiana nella comunità. Grazie al sostegno di alcune istituzioni italiane, lezioni di italiano e eventi culturali sono stati offerti gratuitamente ai membri della minoranza nel corso degli ultimi vent’anni e numerosi studenti hanno ricevuto borse di studio per frequentare corsi di italiano in Italia.