Il più popolare poeta bresciano aspettava da tempi un’edizione critica, dopo quelle curate in vita dallo stesso Canossi e, dopo la sua morte, da Luigi Vecchi e da Aldo Cibaldi. Questa nuova edizione, che intende onorare il 150° anniversario della nascita di Canossi, si propone di sistemare finalmente l’intricata questione della grafia canossiana, optando per un sistema coerente, rigoroso e al tempo stesso leggibile. Offre inoltre tutte le varianti delle poesie, che vennero in parte anticipate in rivista e poi incluse in tre diverse edizioni di «Melodia», e recupera molte poesie disperse - in gran parte traduzioni dei versi romaneschi di Trilussa - conservate da riviste introvabili e da manoscritti.
Melodia, Congedo e le altre poesie in dialetto bresciano
Maiolini E
2012-01-01
Abstract
Il più popolare poeta bresciano aspettava da tempi un’edizione critica, dopo quelle curate in vita dallo stesso Canossi e, dopo la sua morte, da Luigi Vecchi e da Aldo Cibaldi. Questa nuova edizione, che intende onorare il 150° anniversario della nascita di Canossi, si propone di sistemare finalmente l’intricata questione della grafia canossiana, optando per un sistema coerente, rigoroso e al tempo stesso leggibile. Offre inoltre tutte le varianti delle poesie, che vennero in parte anticipate in rivista e poi incluse in tre diverse edizioni di «Melodia», e recupera molte poesie disperse - in gran parte traduzioni dei versi romaneschi di Trilussa - conservate da riviste introvabili e da manoscritti.File | Dimensione | Formato | |
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