Il saggio ripercorre lo spirito che animò il discorso Lecture on Haiti, pronunciato da Frederick Douglass nel 1893, in occasione della inaugurazione del padiglione haitiano nel contesto della World’s Columbian Exposition di Chicago. In tale circostanza la ricostruzione delle vicende che caratterizzarono la storia dell’isola furono occasione per sottolineare non solo l’influenza che l’esempio di Haiti, prima Repubblica nera libera e indipendente, aveva avuto sulle relazioni con gli Stati Uniti ma, ancor più, sul destino della razza africana nel suo Paese. Una lettura dalle argomentazioni assai forti che faceva centro sul tema della “linea del colore” che ancora divideva il territorio statunitense da Nord a Sud, da Est a Ovest. Quasi un secolo e mezzo fa, Frederick Douglass rivendicava con forza come la pace del suo Paese potesse essere permanentemente assicurata solo attraverso l’abbattimento della “linea del colore” che generava pregiudizio e attraverso la affermazione della piena uguaglianza politica, sociale ed economica. Insomma, diremmo oggi, solo attraverso la fine del razzismo sistemico.
Uno spettro dell’America. Frederick Douglass e la sua "lecture on Haiti" del 1893
Katia Visconti
2022-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre lo spirito che animò il discorso Lecture on Haiti, pronunciato da Frederick Douglass nel 1893, in occasione della inaugurazione del padiglione haitiano nel contesto della World’s Columbian Exposition di Chicago. In tale circostanza la ricostruzione delle vicende che caratterizzarono la storia dell’isola furono occasione per sottolineare non solo l’influenza che l’esempio di Haiti, prima Repubblica nera libera e indipendente, aveva avuto sulle relazioni con gli Stati Uniti ma, ancor più, sul destino della razza africana nel suo Paese. Una lettura dalle argomentazioni assai forti che faceva centro sul tema della “linea del colore” che ancora divideva il territorio statunitense da Nord a Sud, da Est a Ovest. Quasi un secolo e mezzo fa, Frederick Douglass rivendicava con forza come la pace del suo Paese potesse essere permanentemente assicurata solo attraverso l’abbattimento della “linea del colore” che generava pregiudizio e attraverso la affermazione della piena uguaglianza politica, sociale ed economica. Insomma, diremmo oggi, solo attraverso la fine del razzismo sistemico.
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