L'arabista spagnolo Miguel Asin Palacios ha dimostrato che Dante ha attinto a fonti arabe per la stesura della Divina Commedia. In realtà, come Dante attinge a fonti arabe, così queste fanno riferimento alla letteratura zoroastriana dell'altopiano iranico, invaso dai conquistatori musulmani. E a sua volta la tradizione zoroastriana, o meglio zarathustrica, riforma il mazdeismo e si ispira alla visione dell'aldilà di varie popolazioni antiche: anche se l'autore della Divina Commedia avesse tratto spunto dalla tradizione islamica, questa avrebbe dunque necessariamente mutuato alcuni suoi aspetti dalle culture e dalle religioni che la hanno preceduta.

La Divina Commedia, erede dell'escatologia zarathustrica

SABAHI SEYED F
2010-01-01

Abstract

L'arabista spagnolo Miguel Asin Palacios ha dimostrato che Dante ha attinto a fonti arabe per la stesura della Divina Commedia. In realtà, come Dante attinge a fonti arabe, così queste fanno riferimento alla letteratura zoroastriana dell'altopiano iranico, invaso dai conquistatori musulmani. E a sua volta la tradizione zoroastriana, o meglio zarathustrica, riforma il mazdeismo e si ispira alla visione dell'aldilà di varie popolazioni antiche: anche se l'autore della Divina Commedia avesse tratto spunto dalla tradizione islamica, questa avrebbe dunque necessariamente mutuato alcuni suoi aspetti dalle culture e dalle religioni che la hanno preceduta.
2010
9-788896-040058
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