A partire principalmente dal periodo del Principato, l’Africa romana fu uno dei luoghi economicamente e culturalmente più prosperi dell’impero. Diverse fonti storiche e letterarie (da Victor Vitensis a Procopio di Cesarea) trattano il suo drammatico destino durante il V secolo d.C., in seguito alla sua occupazione da parte dell’esercito di Genserico. Senza alcun dubbio, le Tavolette Albertini (tra il 493 e il 496 d.C.) offrono una ricchezza di informazioni che, però, per essere interpretate correttamente, devono sempre essere confrontate con dati storici, geografici, archeologici e numismatici, ma anche con quelli che vengono offerti da scienze dure come la botanica e la climatologia: solo così il documento può davvero parlarci e svelarci alcuni dei suoi segreti.
Un esempio di economia di confine. Gestione della terra e olivicoltura nelle Tablettes Albertini.
Paola Biavaschi
2022-01-01
Abstract
A partire principalmente dal periodo del Principato, l’Africa romana fu uno dei luoghi economicamente e culturalmente più prosperi dell’impero. Diverse fonti storiche e letterarie (da Victor Vitensis a Procopio di Cesarea) trattano il suo drammatico destino durante il V secolo d.C., in seguito alla sua occupazione da parte dell’esercito di Genserico. Senza alcun dubbio, le Tavolette Albertini (tra il 493 e il 496 d.C.) offrono una ricchezza di informazioni che, però, per essere interpretate correttamente, devono sempre essere confrontate con dati storici, geografici, archeologici e numismatici, ma anche con quelli che vengono offerti da scienze dure come la botanica e la climatologia: solo così il documento può davvero parlarci e svelarci alcuni dei suoi segreti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.