Il saggio illustra un frammento inedito certamente appartenente all'allestimento liturgico della chiesa di S. Anastasio costruita dal re longobardo Liutprando nel suo Palazzo di Corteolona (PV). Il frammento si aggiunge ad altri resti già noti e oggi conservati presso i Musei Cividi di Pavia e aiuta a meglio percepire il livello qualitativo altissimo dell'arredo della reggia liutprandea olonense, probabilmente anche quale riflesso del lusso esibito nella reggia della capitale Pavia, oltre a dare ragione del tono elogiativo dell'ornamentazione della chiesa palatina di Corteolona trasmessa dalle celebri epigrafi un tempo ivi conservate e il cui contenuto è trasmesso già nel sec. IX dalla "Silloge di Lorsch" (Roma. Bibl. Apostolica Vaticana, cod. Pal. Lat. 833, cc. 48v-49r).
Contributo alla “rinascenza liutprandea” : l’arredo dell’antica chiesa di Sant’Anastasio nel palatium longobardo di Corteolona alla luce di un nuovo frammento scultoreo : nota preliminare
Saverio Lomartire
2021-01-01
Abstract
Il saggio illustra un frammento inedito certamente appartenente all'allestimento liturgico della chiesa di S. Anastasio costruita dal re longobardo Liutprando nel suo Palazzo di Corteolona (PV). Il frammento si aggiunge ad altri resti già noti e oggi conservati presso i Musei Cividi di Pavia e aiuta a meglio percepire il livello qualitativo altissimo dell'arredo della reggia liutprandea olonense, probabilmente anche quale riflesso del lusso esibito nella reggia della capitale Pavia, oltre a dare ragione del tono elogiativo dell'ornamentazione della chiesa palatina di Corteolona trasmessa dalle celebri epigrafi un tempo ivi conservate e il cui contenuto è trasmesso già nel sec. IX dalla "Silloge di Lorsch" (Roma. Bibl. Apostolica Vaticana, cod. Pal. Lat. 833, cc. 48v-49r).File | Dimensione | Formato | |
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