Maria Hadfield Cosway rimane una delle figure femminili più affascinanti della sua epoca, capace di intessere relazioni ed amicizie con personalità di rilievo internazionale nella storia politica, culturale e artistica tra la fine dell’Antico Regime e la Restaurazione. Tra di esse sono sicuramente da ricordare Thomas Jefferson, terzo Presidente degli Stati Uniti, e il suo fraterno amico, il generale polacco Tadeusz Kosciuszko, Louisa Stolberg contessa d’Albany con l’inseparabile Vittorio Alfieri, la famiglia Bonaparte, Giulia Beccaria e suo figlio Alessandro Manzoni, Ugo Foscolo, Luigi Marchesi di Inzago detto Marchesini (1754-1829), che studiò a Modena e divenne “allievo musico soprano” nella cattedrale di Milano, innumerevoli artisti tra cui Angelica Kauffman, Anne Damer Seymour, Antonio Canova, Jacques Louis David, Joseph-Marie Vien, Jean-Baptiste Regnault, Andrea Appiani, e tanti altri personaggi ancora. Di queste relazioni rimangono un ricco epistolario e diversi diari, che racchiudono importanti testimonianze storiche. Nella piena consapevolezza di non poter fornire una panoramica del tutto esaustiva dei molteplici aspetti che caratterizzarono la vita della Cosway, la mostra Maria Hadfield Cosway intende proporre al pubblico alcuni approfondimenti per la conoscenza e lo studio dell’artista, sia come pittrice sia come musicista, e dell’educatrice, oltre a presentare aperture su alcuni specifici temi del periodo, partendo dalla Firenze asburgica e dalla Londra di Giorgio III e del principe di Galles, affacciandosi sui nascenti Stati Uniti di Jefferson e sulla Parigi di Napoleone, per arrivare alla realtà di Lodi e della Lombardia dei primi decenni del XIX secolo.
Maria Hadfield Cosway, catalogo della mostra (Lodi, Fondazione Maria Cosway, 23 settembre-27 novembre 2022)
Massimiliano Ferrario
2022-01-01
Abstract
Maria Hadfield Cosway rimane una delle figure femminili più affascinanti della sua epoca, capace di intessere relazioni ed amicizie con personalità di rilievo internazionale nella storia politica, culturale e artistica tra la fine dell’Antico Regime e la Restaurazione. Tra di esse sono sicuramente da ricordare Thomas Jefferson, terzo Presidente degli Stati Uniti, e il suo fraterno amico, il generale polacco Tadeusz Kosciuszko, Louisa Stolberg contessa d’Albany con l’inseparabile Vittorio Alfieri, la famiglia Bonaparte, Giulia Beccaria e suo figlio Alessandro Manzoni, Ugo Foscolo, Luigi Marchesi di Inzago detto Marchesini (1754-1829), che studiò a Modena e divenne “allievo musico soprano” nella cattedrale di Milano, innumerevoli artisti tra cui Angelica Kauffman, Anne Damer Seymour, Antonio Canova, Jacques Louis David, Joseph-Marie Vien, Jean-Baptiste Regnault, Andrea Appiani, e tanti altri personaggi ancora. Di queste relazioni rimangono un ricco epistolario e diversi diari, che racchiudono importanti testimonianze storiche. Nella piena consapevolezza di non poter fornire una panoramica del tutto esaustiva dei molteplici aspetti che caratterizzarono la vita della Cosway, la mostra Maria Hadfield Cosway intende proporre al pubblico alcuni approfondimenti per la conoscenza e lo studio dell’artista, sia come pittrice sia come musicista, e dell’educatrice, oltre a presentare aperture su alcuni specifici temi del periodo, partendo dalla Firenze asburgica e dalla Londra di Giorgio III e del principe di Galles, affacciandosi sui nascenti Stati Uniti di Jefferson e sulla Parigi di Napoleone, per arrivare alla realtà di Lodi e della Lombardia dei primi decenni del XIX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.