Nel contributo sono ricostruite le vicende artistiche e architettoniche della parrocchiale di Bironico dal XIX al XXI secolo. Relativamente alla Via Crucis sculto- rea, modellata, nel 1815, ricorrendo a un ampio ba- gaglio citazionistico classicista, sono avanzate ipotesi attributive in direzione dei plasticatori attivi, nei primi decenni dell’Ottocento, presso la Fabbrica del duomo di Milano. Di gusto eclettico è, invece, la serie di lapi- di, alcune di pregio, realizzate per l’attiguo cimitero e poi riposizionate fra la parete di ponente e la zona retrostante l’abside. Nell’ambito degli interventi di rin- novamento condotti entro il primo quindicennio del Novecento, si colloca il paliotto in gesso, riproducente Il trasporto di Cristo al sepolcro di Antonio Ciseri, pre- cedente all’avvio dell’articolata campagna di restauro degli interni. Ulteriori opere scultoree in legno giungo- no in chiesa allo scoccare degli anni Trenta, poco pri- ma della costruzione del nuovo campanile modernista. Infine, fra gli anni Sessanta e Duemila vengo ultimati gli adeguamenti liturgici post-conciliari.
Bironico dall’Ottocento alla Contemporaneità. Scultura, architettura, vetrate, restauri e arredi liturgici nella chiesa prepositurale
Massimiliano Ferrario
2023-01-01
Abstract
Nel contributo sono ricostruite le vicende artistiche e architettoniche della parrocchiale di Bironico dal XIX al XXI secolo. Relativamente alla Via Crucis sculto- rea, modellata, nel 1815, ricorrendo a un ampio ba- gaglio citazionistico classicista, sono avanzate ipotesi attributive in direzione dei plasticatori attivi, nei primi decenni dell’Ottocento, presso la Fabbrica del duomo di Milano. Di gusto eclettico è, invece, la serie di lapi- di, alcune di pregio, realizzate per l’attiguo cimitero e poi riposizionate fra la parete di ponente e la zona retrostante l’abside. Nell’ambito degli interventi di rin- novamento condotti entro il primo quindicennio del Novecento, si colloca il paliotto in gesso, riproducente Il trasporto di Cristo al sepolcro di Antonio Ciseri, pre- cedente all’avvio dell’articolata campagna di restauro degli interni. Ulteriori opere scultoree in legno giungo- no in chiesa allo scoccare degli anni Trenta, poco pri- ma della costruzione del nuovo campanile modernista. Infine, fra gli anni Sessanta e Duemila vengo ultimati gli adeguamenti liturgici post-conciliari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.