Il contributo ricostruisce, con l'ausilio di fonti documentarie, l'inedito scenario relativo alla qualificazione artistica della parrocchiale di San Lorenzo, dagli anni Cinquanta del XIX secolo alla contemporaneità. Un focus particolare è posto anche sul legame intercorso fra la fabbriceria e la dinastia Vela, alla base della commissione, al genius loci Vincenzo e ai suoi più stretti collaboratori, di due pregevoli sculture, ubicate nel cimitero di Ligornetto.
Da Amedeo Induni a Milo Cleis. Le vicende artistiche nella parrocchiale di Ligornetto da metà Ottocento a oggi
Massimiliano Ferrario
2022-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce, con l'ausilio di fonti documentarie, l'inedito scenario relativo alla qualificazione artistica della parrocchiale di San Lorenzo, dagli anni Cinquanta del XIX secolo alla contemporaneità. Un focus particolare è posto anche sul legame intercorso fra la fabbriceria e la dinastia Vela, alla base della commissione, al genius loci Vincenzo e ai suoi più stretti collaboratori, di due pregevoli sculture, ubicate nel cimitero di Ligornetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.