La società benefit. Un modello di gestione cd. multistakeholder per le società di capitali

L'opera si propone di approfondire alcuni profili critici della disciplina della società benefit di cui alla l.208/2015 e in particolare di individuare dei correttivi rispetto ai principali limiti di tale istituto, alla luce degli spunti di diritto comparato e dell'evoluzione dell'ordinamento interno e comunitario in materia di sostenibilità di impresa. In quest'ottica, partendo dal presupposto che lo scopo della società benefit è bidimensionale (di lucro e di beneficio comune) e che gli interessi degli stakeholders sono oggetto di bilanciamento insieme a quelli dei soci, si ritiene che il coinvolgimento delle parti interessate (perlomeno in alcuni momenti e su specifiche questioni) sia imprescindibile, nell'ottica, non solo di fornire una forma di tutela preventiva a costoro, ma anche di ridurre la discrezionalità degli amministratori e quindi di rendere più efficiente la gestione sociale. In tale prospettiva, pare debba essere riletta l'intera normativa.