Con “Il giudizio di fatto degli arbitri” si affronta il tema della prova nell’arbitrato con particolare riferimento alle norme relative al metodo del giudizio di fatto, tra cui quelle relative alla valutazione delle prove e quelle che escludono il bisogno della prova. L’analisi affronta il problema dei rapporti tra l’arbitrato e la disciplina della prova prevista per il procedimento ordinario di fronte alla giurisdizione statale, indagando i limiti della libertà delle forme propria dell’esperienza arbitrale, con il necessario rispetto dell’ordine pubblico processuale. L’ultima parte del lavoro è dedicata agli spazi di impugnazione del lodo nel caso di violazione delle norme esaminate, invero ristretti all’ipotesi in cui siano violati principi di ordine pubblico.
Il giudizio di fatto degli arbitri
Mengali A
2022-01-01
Abstract
Con “Il giudizio di fatto degli arbitri” si affronta il tema della prova nell’arbitrato con particolare riferimento alle norme relative al metodo del giudizio di fatto, tra cui quelle relative alla valutazione delle prove e quelle che escludono il bisogno della prova. L’analisi affronta il problema dei rapporti tra l’arbitrato e la disciplina della prova prevista per il procedimento ordinario di fronte alla giurisdizione statale, indagando i limiti della libertà delle forme propria dell’esperienza arbitrale, con il necessario rispetto dell’ordine pubblico processuale. L’ultima parte del lavoro è dedicata agli spazi di impugnazione del lodo nel caso di violazione delle norme esaminate, invero ristretti all’ipotesi in cui siano violati principi di ordine pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.