Il saggio esplora la parabola storica del sistema bancario marchigiano, caratterizzato, dal punto di vista storico, da una forte presenza di banche locali di piccole dimensioni. Negli anni settanta del Novecento, il tessuto bancario marchigiano supportava lo sviluppo delle piccole e medie imprese locali, in linea con il modello di industrializzazione diffusa del Centro-Nord Italia. Tuttavia, a partire dagli anni novanta, la globalizzazione e le riforme legislative hanno accelerato il processo di concentrazione bancaria, portando alla nascita di grandi gruppi bancari regionali come Banca Marche. L'analisi si focalizza sul ruolo delle istituzioni bancarie nella crescita economica regionale, evidenziando al contempo le fragilità del sistema, emerse durante la crisi finanziaria globale del 2008. Quest'ultima ha portato a una significativa contrazione del credito e a un aumento delle insolvenze, culminando con il commissariamento e la liquidazione di Banca Marche. Il lavoro conclude riflettendo sugli effetti della crisi del 2008 e delle normative europee sulla struttura bancaria regionale, evidenziando come, ad oggi, le banche marchigiane siano sottoposte a una perdita di centralità funzionale, che rischia di portare a una periferizzazione – una “meridionalizzazione” – del sistema bancario locale.
Dalla dispersione all'accentramento. La parabola del sistema bancario marchigiano
Astore M;
2020-01-01
Abstract
Il saggio esplora la parabola storica del sistema bancario marchigiano, caratterizzato, dal punto di vista storico, da una forte presenza di banche locali di piccole dimensioni. Negli anni settanta del Novecento, il tessuto bancario marchigiano supportava lo sviluppo delle piccole e medie imprese locali, in linea con il modello di industrializzazione diffusa del Centro-Nord Italia. Tuttavia, a partire dagli anni novanta, la globalizzazione e le riforme legislative hanno accelerato il processo di concentrazione bancaria, portando alla nascita di grandi gruppi bancari regionali come Banca Marche. L'analisi si focalizza sul ruolo delle istituzioni bancarie nella crescita economica regionale, evidenziando al contempo le fragilità del sistema, emerse durante la crisi finanziaria globale del 2008. Quest'ultima ha portato a una significativa contrazione del credito e a un aumento delle insolvenze, culminando con il commissariamento e la liquidazione di Banca Marche. Il lavoro conclude riflettendo sugli effetti della crisi del 2008 e delle normative europee sulla struttura bancaria regionale, evidenziando come, ad oggi, le banche marchigiane siano sottoposte a una perdita di centralità funzionale, che rischia di portare a una periferizzazione – una “meridionalizzazione” – del sistema bancario locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.