Il contributo tratta delle opere d’arte di età moderna conservate nelle chiese di San Michele e di San Pellegrino e negli oratori dedicati a San Carlo, a San Giorgio/Santa Maddalena e alla Madonna di Loreto. Nella parrocchiale sono ancora apprezzabili gli stucchi di primo Rococò della volta del presbiterio e l’intera decorazione tardo settecentesca della cappella della Madonna del Carmelo. Nella seconda, invece, sono stati mantenuti l’apparato ornamentale del presbiterio, risalente al 1630 circa. L’influenza della cultura figurativa milanese dei primi decenni del Seicento è ben leggibile nella originaria pala d’altare dell’oratorio di San Carlo Borromeo (1631) e nei coevi affreschi in facciata, riferibili ad un artista vicino a Giovanni Paolo Ghianda. Risale, invece, al 1738 l’intero ciclo pittorico dedicato a Maria Maddalena nell’edificio omonimo. Il linguaggio artistico di maturo Rococò è, infine, apprezzabile nei paliotti in scagliola conser- vati in quest’ultimo oratorio e in San Pellegrino, dove il pregevole manufatto è firmato da Giuseppe Maria Pancaldi di Ascona.
Le «tante stupende chiese» di Giornico. Decorazione e arredo dalla fine del Cinquecento al primo Ottocento
Laura Facchin
2024-01-01
Abstract
Il contributo tratta delle opere d’arte di età moderna conservate nelle chiese di San Michele e di San Pellegrino e negli oratori dedicati a San Carlo, a San Giorgio/Santa Maddalena e alla Madonna di Loreto. Nella parrocchiale sono ancora apprezzabili gli stucchi di primo Rococò della volta del presbiterio e l’intera decorazione tardo settecentesca della cappella della Madonna del Carmelo. Nella seconda, invece, sono stati mantenuti l’apparato ornamentale del presbiterio, risalente al 1630 circa. L’influenza della cultura figurativa milanese dei primi decenni del Seicento è ben leggibile nella originaria pala d’altare dell’oratorio di San Carlo Borromeo (1631) e nei coevi affreschi in facciata, riferibili ad un artista vicino a Giovanni Paolo Ghianda. Risale, invece, al 1738 l’intero ciclo pittorico dedicato a Maria Maddalena nell’edificio omonimo. Il linguaggio artistico di maturo Rococò è, infine, apprezzabile nei paliotti in scagliola conser- vati in quest’ultimo oratorio e in San Pellegrino, dove il pregevole manufatto è firmato da Giuseppe Maria Pancaldi di Ascona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.