Il volume “Politiche educative e inclusione delle diversità: la prospettiva dell'Universal Design for Learning (UDL)” di Nicoletta Guatelli esplora l'inclusione scolastica attraverso il modello della Progettazione Universale per l'Apprendimento (UDL). Questo approccio mira a garantire un’educazione accessibile a tutti, eliminando le barriere strutturali e metodologiche nei sistemi educativi. L'autrice analizza le politiche educative nazionali e internazionali, evidenziando come l’UDL offra strumenti per costruire ambienti scolastici equi. L’inclusione viene intesa in senso ampio, abbracciando differenze culturali, linguistiche, socioeconomiche e di genere. I tre principi chiave dell’UDL – rappresentazione, azione ed espressione, coinvolgimento – permettono di diversificare i metodi didattici e rendere l’insegnamento più flessibile. Uno studio di caso su un istituto di istruzione secondaria di secondo grado mostra l’applicazione pratica dell’UDL, dimostrando il suo impatto positivo su coinvolgimento e rendimento degli studenti. Viene inoltre affrontato il tema delle barriere all'inclusione e delle resistenze all’UDL, evidenziando che un ambiente accessibile apporta benefici a tutti gli studenti, non solo a chi ha bisogni specifici. Il volume si conclude con una riflessione sulle prospettive future dell’UDL e propone strategie per la sua diffusione, con particolare attenzione alla formazione degli insegnanti e allo sviluppo di risorse didattiche inclusive. L’opera fornisce strumenti teorici e pratici per promuovere una scuola equa e accogliente, valorizzando la diversità come risorsa fondamentale per la crescita collettiva.
Politiche dell'educazione e inclusione delle diversità. La prospettiva dell'Universal Design for Learning (UDL)
Nicoletta Guatelli
2025-01-01
Abstract
Il volume “Politiche educative e inclusione delle diversità: la prospettiva dell'Universal Design for Learning (UDL)” di Nicoletta Guatelli esplora l'inclusione scolastica attraverso il modello della Progettazione Universale per l'Apprendimento (UDL). Questo approccio mira a garantire un’educazione accessibile a tutti, eliminando le barriere strutturali e metodologiche nei sistemi educativi. L'autrice analizza le politiche educative nazionali e internazionali, evidenziando come l’UDL offra strumenti per costruire ambienti scolastici equi. L’inclusione viene intesa in senso ampio, abbracciando differenze culturali, linguistiche, socioeconomiche e di genere. I tre principi chiave dell’UDL – rappresentazione, azione ed espressione, coinvolgimento – permettono di diversificare i metodi didattici e rendere l’insegnamento più flessibile. Uno studio di caso su un istituto di istruzione secondaria di secondo grado mostra l’applicazione pratica dell’UDL, dimostrando il suo impatto positivo su coinvolgimento e rendimento degli studenti. Viene inoltre affrontato il tema delle barriere all'inclusione e delle resistenze all’UDL, evidenziando che un ambiente accessibile apporta benefici a tutti gli studenti, non solo a chi ha bisogni specifici. Il volume si conclude con una riflessione sulle prospettive future dell’UDL e propone strategie per la sua diffusione, con particolare attenzione alla formazione degli insegnanti e allo sviluppo di risorse didattiche inclusive. L’opera fornisce strumenti teorici e pratici per promuovere una scuola equa e accogliente, valorizzando la diversità come risorsa fondamentale per la crescita collettiva.| File | Dimensione | Formato | |
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