Nel 1549 la carriera di monsignore (dal 1551 cardinale) Giovanni Poggio si visualizzò in due grandi operazioni di committenza: la cappella familiare in San Giacomo Maggiore e il palazzo familiare, entrambi a Bologna. Le Sale di Ulisse al pianterreno del secondo (dal 1551?) sono opera di Pellegrino Pellegrini il Tibaldi di Puria Valsolda, reduce dalle imprese romane intorno a Villa Giulia; e costituiscono il primo caso bolognese di quadratura, perduto palazzo Paselli sempre del Tibaldi (entro il 1550) e di là da venire palazzo Vizzani di Tommaso Laureti (1562). Vengono esaminate le peculiarità iconografiche e iconologiche sia del ciclo in generale sia dello specifico quadraturistico, per poi compararle con quelle di San Giacomo e con le riflessioni teoriche del trattato tibaldiano.
Pellegrino Tibaldi e i suoi: problemi di quadratura
Spiriti Andrea
2024-01-01
Abstract
Nel 1549 la carriera di monsignore (dal 1551 cardinale) Giovanni Poggio si visualizzò in due grandi operazioni di committenza: la cappella familiare in San Giacomo Maggiore e il palazzo familiare, entrambi a Bologna. Le Sale di Ulisse al pianterreno del secondo (dal 1551?) sono opera di Pellegrino Pellegrini il Tibaldi di Puria Valsolda, reduce dalle imprese romane intorno a Villa Giulia; e costituiscono il primo caso bolognese di quadratura, perduto palazzo Paselli sempre del Tibaldi (entro il 1550) e di là da venire palazzo Vizzani di Tommaso Laureti (1562). Vengono esaminate le peculiarità iconografiche e iconologiche sia del ciclo in generale sia dello specifico quadraturistico, per poi compararle con quelle di San Giacomo e con le riflessioni teoriche del trattato tibaldiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



