Prendendo le mosse da un passo ulpianeo, D. 4.3.15.1, si indaga il profilo della capacità delittuosa dei municipes, con particolare attenzione alla riferibilità all'ente collettivo dell'atto illecito compiuto dal singolo amministratore. Si traccia inoltre il collegamento con il d.lgs. 231/2001, che ha introdotto nell'ordinamento italiano la responsabilità penale delle persone giuridiche
Il dolo dei municipes e il dolo dei decuriones. Nota sulla capacità delittuosa degli enti collettivi nel diritto romano
F. Pulitanò
2012-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da un passo ulpianeo, D. 4.3.15.1, si indaga il profilo della capacità delittuosa dei municipes, con particolare attenzione alla riferibilità all'ente collettivo dell'atto illecito compiuto dal singolo amministratore. Si traccia inoltre il collegamento con il d.lgs. 231/2001, che ha introdotto nell'ordinamento italiano la responsabilità penale delle persone giuridicheI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



