Il panorama degli studi sulle vicende costruttive, di decorazione e di arredo delle sedi oratoriane del territorio piemontese presenta considerevoli varianti dal punto di vista dell’approfondimento della ricerca, connessa anche alle differenti disponibilità di fonti, con una netta polarizzazione, sino a tempi recenti, nei confronti della “chiesa grande” torinese. Solamente negli ultimi vent’anni circa, si è assistito a un risveglio di interesse nei confronti di quegli edifici di culto, si pensi a Casale Monferrato, Chieri, Fossano e Biella, che hanno visto, nel corso della loro storia, la presenza di mecenati, artisti o figure di religiosi di rilievo. Pertanto, il saggio propone una disamina che analizza, per la prima rivolta l’insieme delle Case della Congregazione nell’area subalpina, presentate mantenendo l’ordine cronologico di fondazione, cercando di colmare lacune evidenti.
Architettura, arti figurative e iconografia nelle chiese oratoriane del Piemonte: ricorrenze e discontinuità
Laura Facchin
2025-01-01
Abstract
Il panorama degli studi sulle vicende costruttive, di decorazione e di arredo delle sedi oratoriane del territorio piemontese presenta considerevoli varianti dal punto di vista dell’approfondimento della ricerca, connessa anche alle differenti disponibilità di fonti, con una netta polarizzazione, sino a tempi recenti, nei confronti della “chiesa grande” torinese. Solamente negli ultimi vent’anni circa, si è assistito a un risveglio di interesse nei confronti di quegli edifici di culto, si pensi a Casale Monferrato, Chieri, Fossano e Biella, che hanno visto, nel corso della loro storia, la presenza di mecenati, artisti o figure di religiosi di rilievo. Pertanto, il saggio propone una disamina che analizza, per la prima rivolta l’insieme delle Case della Congregazione nell’area subalpina, presentate mantenendo l’ordine cronologico di fondazione, cercando di colmare lacune evidenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



