Un manoscritto vaticano evidenzia la diffusione del 'genere letterario' concepito dal Giovio, cui si riferirà per imitazione l'Alciato nella sua silloge milanese. Esso rileva per la migliore comprensione delle dinamiche di elaborazione del CIL e suscita un sempre più ampio interesse, intrinseco, alla costituzione creitica di un'opera nel contempo testuale ed iconografica, assurta al ruolo indiscusso di modello metodologico.
La fortuna di un modello: i Collectanea di Benedetto Giovio attraverso un codice non noto al Mommsen
LAZZARINI, SERGIO
2007-01-01
Abstract
Un manoscritto vaticano evidenzia la diffusione del 'genere letterario' concepito dal Giovio, cui si riferirà per imitazione l'Alciato nella sua silloge milanese. Esso rileva per la migliore comprensione delle dinamiche di elaborazione del CIL e suscita un sempre più ampio interesse, intrinseco, alla costituzione creitica di un'opera nel contempo testuale ed iconografica, assurta al ruolo indiscusso di modello metodologico.File | Dimensione | Formato | |
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