Un’aggregazione di PAL che si costituisce per la condivisione di risorse finalizzata all'erogazione di servizi, si può confìgurare come “gestione associata di servizi”. La gestione associata fra PAL è una relazione duratura, sancita attraverso accordi volontari oppure cogentemente richiesta da leggi regionali o nazionali, nella quale le PAL coinvolte, mantenendo le proprie prerogative istituzionali, si accordano formalmente sulla strutturazione e sulla selezione del campo d’attività dell’associazione per esercitare funzioni o per erogare servizi di cui possiedono la titolarità, condividendo regole/procedure e, eventualmente tecnologie, ritenute in grado di generare in modo legittimo scelte d’indirizzo e gestione. Oltre che offrire alle PAL di piccole dimensioni la possibilità di condividere risorse, la gestione associata di servizi può rappresentare un punto di forza anche per lo sviluppo di reti di Networked Government (Castelnovo, Ferrari, Carminati, Simonetta (2005); Castelnovo, Simonetta (2005c)) nelle quali si realizza un’integrazione virtuale di differenti livelli della Pubblica Amministrazione, nonché l’integrazione tra questa e altri soggetti del sistema sociale di riferimento, al fine di produrre un valore pubblico attraverso la cooperazione interorganizzativa (Guijarro (2003)). In un sistema di Networked Government, infatti, PAL di piccole dimensioni potrebbero trovarsi a dover interagire con soggetti privati rispetto ai quali, singolarmente prese, potrebbero avere uno scarso potere di contrattazione e di controllo. In questo senso, opportunamente rafforzata, soprattutto a livello di governance, una gestione associata potrebbe garantire a un'aggregazione di PAL la necessaria capacità di regolazione della relazione con i partner privati (Castelnovo, Simonetta (2005c)) I tipi di gestioni associate che possono essere rilevati analizzando lo scenario della PAL italiana sono piuttosto vari e si differenziano rispetto alla forma giuridica ed organizzativa, alle funzioni attribuite, al livello d'integrazione tecnologica ed organizzativa tra i componenti dell’aggregazione e ai meccanismi di governance adottati. La complessità del fenomeno aggregativo è poi accentuata dal fatto che le amministrazioni locali possono partecipare contemporaneamente a più aggregazioni, caratterizzate da differenti proprietà e costituite da differenti partner. In assenza di un chiaro schema di riferimento, ciò rende difficile la stessa descrizione del fenomeno aggregativo e l’individuazione di caratteristiche che permettano di valutare l’efficienza e l’efficacia di una particolare soluzione aggregativa, anche in un’ottica della sua riusabilità in contesti differenti. Per ovviare a questa difficoltà, in questo lavoro viene proposto un sistema per l’analisi e classificazione di gestioni associate di servizi da parte di enti della PAL, focalizzando in particolare gli aspetti che portano alla definizione dell’architettura organizzativa e dell’assetto tecnologico di una gestione associata. Il sistema proposto può essere usato per più finalità. In primo luogo permette di classificare gestioni associate rispetto a un quadro di riferimento che rende possibile il confronto tra differenti esperienze. In secondo luogo, il sistema può essere utilizzato anche come strumento per la valutazione di una particolare soluzione di gestione associata. Usato in questo modo, il sistema di classificazione può essere applicato sia su una soluzione progettuale, da valutare a livello di studio di fattibiltà, che su una soluzione effettivamente in esercizio, da valutare in una fase di assessment.
Dall’E-Government al Networked Government: le reti inter-organizzative della Pubblica Amministrazione Locale italiana
CASTELNOVO, VALTER;
2005-01-01
Abstract
Un’aggregazione di PAL che si costituisce per la condivisione di risorse finalizzata all'erogazione di servizi, si può confìgurare come “gestione associata di servizi”. La gestione associata fra PAL è una relazione duratura, sancita attraverso accordi volontari oppure cogentemente richiesta da leggi regionali o nazionali, nella quale le PAL coinvolte, mantenendo le proprie prerogative istituzionali, si accordano formalmente sulla strutturazione e sulla selezione del campo d’attività dell’associazione per esercitare funzioni o per erogare servizi di cui possiedono la titolarità, condividendo regole/procedure e, eventualmente tecnologie, ritenute in grado di generare in modo legittimo scelte d’indirizzo e gestione. Oltre che offrire alle PAL di piccole dimensioni la possibilità di condividere risorse, la gestione associata di servizi può rappresentare un punto di forza anche per lo sviluppo di reti di Networked Government (Castelnovo, Ferrari, Carminati, Simonetta (2005); Castelnovo, Simonetta (2005c)) nelle quali si realizza un’integrazione virtuale di differenti livelli della Pubblica Amministrazione, nonché l’integrazione tra questa e altri soggetti del sistema sociale di riferimento, al fine di produrre un valore pubblico attraverso la cooperazione interorganizzativa (Guijarro (2003)). In un sistema di Networked Government, infatti, PAL di piccole dimensioni potrebbero trovarsi a dover interagire con soggetti privati rispetto ai quali, singolarmente prese, potrebbero avere uno scarso potere di contrattazione e di controllo. In questo senso, opportunamente rafforzata, soprattutto a livello di governance, una gestione associata potrebbe garantire a un'aggregazione di PAL la necessaria capacità di regolazione della relazione con i partner privati (Castelnovo, Simonetta (2005c)) I tipi di gestioni associate che possono essere rilevati analizzando lo scenario della PAL italiana sono piuttosto vari e si differenziano rispetto alla forma giuridica ed organizzativa, alle funzioni attribuite, al livello d'integrazione tecnologica ed organizzativa tra i componenti dell’aggregazione e ai meccanismi di governance adottati. La complessità del fenomeno aggregativo è poi accentuata dal fatto che le amministrazioni locali possono partecipare contemporaneamente a più aggregazioni, caratterizzate da differenti proprietà e costituite da differenti partner. In assenza di un chiaro schema di riferimento, ciò rende difficile la stessa descrizione del fenomeno aggregativo e l’individuazione di caratteristiche che permettano di valutare l’efficienza e l’efficacia di una particolare soluzione aggregativa, anche in un’ottica della sua riusabilità in contesti differenti. Per ovviare a questa difficoltà, in questo lavoro viene proposto un sistema per l’analisi e classificazione di gestioni associate di servizi da parte di enti della PAL, focalizzando in particolare gli aspetti che portano alla definizione dell’architettura organizzativa e dell’assetto tecnologico di una gestione associata. Il sistema proposto può essere usato per più finalità. In primo luogo permette di classificare gestioni associate rispetto a un quadro di riferimento che rende possibile il confronto tra differenti esperienze. In secondo luogo, il sistema può essere utilizzato anche come strumento per la valutazione di una particolare soluzione di gestione associata. Usato in questo modo, il sistema di classificazione può essere applicato sia su una soluzione progettuale, da valutare a livello di studio di fattibiltà, che su una soluzione effettivamente in esercizio, da valutare in una fase di assessment.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.