Il contributo tenta di dare un'interpretazione volta a coordinare la disposizione penalistica (art. 2634, comma 3, c.c.) con quella civilistica (art. 2497, comma 1, c.c.), in materia di vantaggi compensativi nei gruppi. In secondo luogo, affronta la questione della applicabilità dell'art. 2634, comma 3, al di là dell'infedeltà patrimoniale e, in particolare, in caso di bancarotta fraudolenta.

Bancarotta fraudolenta e vantaggi compensativi: alcune riflessioni sul concetto di distrazione nei gruppi

CODAZZI, ELISABETTA
2008-01-01

Abstract

Il contributo tenta di dare un'interpretazione volta a coordinare la disposizione penalistica (art. 2634, comma 3, c.c.) con quella civilistica (art. 2497, comma 1, c.c.), in materia di vantaggi compensativi nei gruppi. In secondo luogo, affronta la questione della applicabilità dell'art. 2634, comma 3, al di là dell'infedeltà patrimoniale e, in particolare, in caso di bancarotta fraudolenta.
2008
gruppi-reati societari
Codazzi, Elisabetta
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1758425
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