Il lavoro esamina le modalità attraverso le quali manifestarsi l'eccesso di potere degli arbitri in quanto rilevante ai fini della disciplina contenuta nella Convenzione di New York del 1958. L'analisi, sulla base dei dati della prassi, viene poi focalizzata sulla rilevanza delle eventuali ipotesi di disconoscimento da parte degli arbitri della scelta della legge aplicabile effettuata dalle parti.
Aspetti dell’eccesso di potere degli arbitri nella Convenzione di New York del 1958
VISMARA, FABRIZIO
2002-01-01
Abstract
Il lavoro esamina le modalità attraverso le quali manifestarsi l'eccesso di potere degli arbitri in quanto rilevante ai fini della disciplina contenuta nella Convenzione di New York del 1958. L'analisi, sulla base dei dati della prassi, viene poi focalizzata sulla rilevanza delle eventuali ipotesi di disconoscimento da parte degli arbitri della scelta della legge aplicabile effettuata dalle parti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.