Il lavoro esamina il tema della rilevazione delle consuetudini internazionali alla luce dell'art. 38, paragrafo 1, lettera b) dello Statuto della Corte internazionale di giustizia, con particolare riguardo all'oggetto della dimostrazione richiesta ovvero all'individuazione degli elementi di cui deve raggiungersi la prova per affermare l'esistenza di una regola generale nonché con riguardo all'estensione o quantità della prassi a tal fine rilevante

La prova di una pratica generale accettata come diritto nella prassi della corte internazionale di giustizia

VISMARA, FABRIZIO
2000-01-01

Abstract

Il lavoro esamina il tema della rilevazione delle consuetudini internazionali alla luce dell'art. 38, paragrafo 1, lettera b) dello Statuto della Corte internazionale di giustizia, con particolare riguardo all'oggetto della dimostrazione richiesta ovvero all'individuazione degli elementi di cui deve raggiungersi la prova per affermare l'esistenza di una regola generale nonché con riguardo all'estensione o quantità della prassi a tal fine rilevante
2000
consuetudine internazionale
Vismara, Fabrizio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1760288
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