Obiettivi La fistola oro-antrale è una comunicazione osteomucosa fra cavo orale e seno mascellare che non tende alla riparazione spontanea. Il trattamento più frequente è la chiusura chirurgica per via transorale mediante lembi locali, con risultati spesso poco soddisfacenti. L’obiettivo del lavoro è valutare il ruolo del ripristino di un’adeguata funzionalità del complesso ostiomeatale nella gestione di questa patologia. Materiali e metodi Presentiamo il caso di una paziente con fistola oro-antrale in esiti di plurimi tentativi falliti di chiusura chirurgica con lembi locali. Alla luce del quadro endoscopico-radiologico di blocco del complesso ostiomeatale, la paziente è stata sottoposta a chirurgia endoscopica endonasale funzionale. Risultati La procedura chirurgica è risultata efficace, con riabilitazione del complesso ostiomeatale e chiusura spontanea della fistola oro-antrale a tre mesi dall’intervento naso-sinusale. Conclusioni In base all’esperienza degli autori, la corretta gestione della fistola oro-antrale non può prescindere da un inquadramento collegiale radiologico, otorinolaringoiatrico e odontoiatrico prima di procedere al tentativo di chiusura chirurgica per via transorale.

Fistole oro-antrali: approccio terapeutico combinato fra chirurgo orale e otorinolaringoiatra

GALLO, STEFANIA;CASTELNUOVO, PAOLO GIOCONDO MARIA;TURRI ZANONI, MARIO
2012-01-01

Abstract

Obiettivi La fistola oro-antrale è una comunicazione osteomucosa fra cavo orale e seno mascellare che non tende alla riparazione spontanea. Il trattamento più frequente è la chiusura chirurgica per via transorale mediante lembi locali, con risultati spesso poco soddisfacenti. L’obiettivo del lavoro è valutare il ruolo del ripristino di un’adeguata funzionalità del complesso ostiomeatale nella gestione di questa patologia. Materiali e metodi Presentiamo il caso di una paziente con fistola oro-antrale in esiti di plurimi tentativi falliti di chiusura chirurgica con lembi locali. Alla luce del quadro endoscopico-radiologico di blocco del complesso ostiomeatale, la paziente è stata sottoposta a chirurgia endoscopica endonasale funzionale. Risultati La procedura chirurgica è risultata efficace, con riabilitazione del complesso ostiomeatale e chiusura spontanea della fistola oro-antrale a tre mesi dall’intervento naso-sinusale. Conclusioni In base all’esperienza degli autori, la corretta gestione della fistola oro-antrale non può prescindere da un inquadramento collegiale radiologico, otorinolaringoiatrico e odontoiatrico prima di procedere al tentativo di chiusura chirurgica per via transorale.
2012
Padoan, G; Testori, T; Galli, F; Turri Zanoni, M; Gallo, Stefania; Castelnuovo, PAOLO GIOCONDO MARIA; TURRI ZANONI, Mario
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/1762062
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