L'articolo tratta l'argomento delle gare per la formazione di contratti complessi. La prima parte del lavoro mette in evidenza la scarsa propensione della prassi nazionale all'uso del dialogo competitivo e, più in generale, all'impiego di procedure flessibili. La seconda parte del lavoro analizza criticamente questa tendenza. La terza parte dello scritto mostra che il diritto europeo non avalla affatto un incondizionato favore per la rigidità delle gare, in nome delle esigenze di controllo. Chiudono il lavoro alcune considerazioni propositive
Flessibilità e negoziazione. Riflessioni sull'affidamento dei contratti complessi.
CAFAGNO, MAURIZIO MICHELE
2013-01-01
Abstract
L'articolo tratta l'argomento delle gare per la formazione di contratti complessi. La prima parte del lavoro mette in evidenza la scarsa propensione della prassi nazionale all'uso del dialogo competitivo e, più in generale, all'impiego di procedure flessibili. La seconda parte del lavoro analizza criticamente questa tendenza. La terza parte dello scritto mostra che il diritto europeo non avalla affatto un incondizionato favore per la rigidità delle gare, in nome delle esigenze di controllo. Chiudono il lavoro alcune considerazioni propositiveI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.