Sebbene la delega al governo "per la disciplina dell'esercizio della professione forense in forma societaria" ex art. 5, legge n. 247/2012, non sia stata esercitata dal legislatore delegato nei termini stabiliti, l'analisi dei principi in essa contenuti fornisce l'occasione per un ripensamento della vigente normativa sulle società tra avvocati (d.lgs. n. 96/2001), alla luce dei più recenti sviluppi legislativi in tema di società tra professionisti e dell'evoluzione dell'ordinamento in materia di professioni intellettuali. Il confronto tra i diversi modelli di società tra professionisti previsti dalla legge e le relative discipline pone una serie di interessanti questioni di carattere sistematico ed interpretativo che saranno oggetto del presente contributo.
Le società tra avvocati tra vecchia e nuova disciplina. Alcune considerazioni alla luce dell’art. 5, legge n. 247/2012
CODAZZI, ELISABETTA
2014-01-01
Abstract
Sebbene la delega al governo "per la disciplina dell'esercizio della professione forense in forma societaria" ex art. 5, legge n. 247/2012, non sia stata esercitata dal legislatore delegato nei termini stabiliti, l'analisi dei principi in essa contenuti fornisce l'occasione per un ripensamento della vigente normativa sulle società tra avvocati (d.lgs. n. 96/2001), alla luce dei più recenti sviluppi legislativi in tema di società tra professionisti e dell'evoluzione dell'ordinamento in materia di professioni intellettuali. Il confronto tra i diversi modelli di società tra professionisti previsti dalla legge e le relative discipline pone una serie di interessanti questioni di carattere sistematico ed interpretativo che saranno oggetto del presente contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.