Introduzione. Obiettivo dello studio è valutare la qualità dell’assistenza percepita dai genitori di bambini ricoverati nei reparti di Oncologia Pediatrica. Materiali e metodi. L’indagine è stata condotta nel periodo marzo-maggio 2002 in due ospedali, uno del Nord (Gaslini di Genova) e uno del Centro Italia (Bambino Gesù, Roma) (indicati rispettivamente come A e B), reclutando 53 pazienti degenti nei reparti di Oncologia Pediatrica e nei day hospital. Lo studio è stato effettuato in collaborazione con i genitori dei pazienti. Sono stati somministrati due questionari riguardanti la qualità offerta dall’ospedale, i dati anagrafici del paziente, gli aspetti di socializzazione e gli aspetti socio-sanitari dell’ospedale. Risultati. Tutti i pazienti reclutati hanno aderito allo studio, 27 nell’ospedale A e 26 in quello B. In entrambi gli ospedali l’età media dei pazienti era circa 5 anni. Per il 14,8% dei pazienti nell’ospedale A e per l’11,5% nell’ospedale B l’indagine è stata effettuata al primo ricovero. Confrontando gli ospedali, sono state evidenziate differenze statisticamente significative sia riguardo al giudizio sull’assistenza medica, con i pazienti dell’ospedale B che risultano più critici (chi2 = 9.066; p = 0,011), sia riguardo al rapporto con gli psicologi, con i più soddisfatti nell’ospedale A (chi2 = 13.59; p = 0,009). Non sono state evidenziate differenze statisticamente significative per quanto riguarda l’assistenza infermieristica e il rapporto con i medici. Lo studio ha evidenziato che i pazienti dell’ospedale A risultano più soddisfatti riguardo alle informazioni ricevute dai genitori sulla malattia del figlio (85,2% ospedale A, 30,8% ospedale B; c2 = 16,80; p = 0,0000). Discussione. Dall’indagine emerge che in entrambi gli ospedali viene data importanza alla qualità e all’aspettativa di vita dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. Si ritiene che offrire ad un bambino oncologico un’alta qualità e una lunga aspettativa di vita, attraverso una corretta allocazione delle risorse, dovrebbe rappresentare l’obiettivo prioritario delle politiche di ogni sistema sanitario.

Qualità dell’assistenza percepita dai genitori di bambini ricoverati in due reparti di Oncologia Pediatrica

GIANFAGNA, FRANCESCO;
2004-01-01

Abstract

Introduzione. Obiettivo dello studio è valutare la qualità dell’assistenza percepita dai genitori di bambini ricoverati nei reparti di Oncologia Pediatrica. Materiali e metodi. L’indagine è stata condotta nel periodo marzo-maggio 2002 in due ospedali, uno del Nord (Gaslini di Genova) e uno del Centro Italia (Bambino Gesù, Roma) (indicati rispettivamente come A e B), reclutando 53 pazienti degenti nei reparti di Oncologia Pediatrica e nei day hospital. Lo studio è stato effettuato in collaborazione con i genitori dei pazienti. Sono stati somministrati due questionari riguardanti la qualità offerta dall’ospedale, i dati anagrafici del paziente, gli aspetti di socializzazione e gli aspetti socio-sanitari dell’ospedale. Risultati. Tutti i pazienti reclutati hanno aderito allo studio, 27 nell’ospedale A e 26 in quello B. In entrambi gli ospedali l’età media dei pazienti era circa 5 anni. Per il 14,8% dei pazienti nell’ospedale A e per l’11,5% nell’ospedale B l’indagine è stata effettuata al primo ricovero. Confrontando gli ospedali, sono state evidenziate differenze statisticamente significative sia riguardo al giudizio sull’assistenza medica, con i pazienti dell’ospedale B che risultano più critici (chi2 = 9.066; p = 0,011), sia riguardo al rapporto con gli psicologi, con i più soddisfatti nell’ospedale A (chi2 = 13.59; p = 0,009). Non sono state evidenziate differenze statisticamente significative per quanto riguarda l’assistenza infermieristica e il rapporto con i medici. Lo studio ha evidenziato che i pazienti dell’ospedale A risultano più soddisfatti riguardo alle informazioni ricevute dai genitori sulla malattia del figlio (85,2% ospedale A, 30,8% ospedale B; c2 = 16,80; p = 0,0000). Discussione. Dall’indagine emerge che in entrambi gli ospedali viene data importanza alla qualità e all’aspettativa di vita dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. Si ritiene che offrire ad un bambino oncologico un’alta qualità e una lunga aspettativa di vita, attraverso una corretta allocazione delle risorse, dovrebbe rappresentare l’obiettivo prioritario delle politiche di ogni sistema sanitario.
2004
Russo, N; La Torre, G; Bucci, R; Giannetti, G; Chiaradia, G; Soricelli, M; Gianfagna, Francesco; Ricciardi, G.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/2006536
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