Oggi vi è una diffusa e crescente tendenza a criticare la tecnologia, non solo per il suo effettivo o possibile cattivo uso, ma proprio in quanto tale. Pur cogliendo alcuni aspetti reali del problema, tali analisi sono però troppo unilaterali. In questo articolo Paolo Musso risponde a quello di Olivier Rey dal titolo: Il Superuomo: un sogno dell’uomo diminuito, pubblicato in questo stesso numero di Emmeciquadro e che ben rappresenta questa tendenza. Si apre così un confronto fecondo su una tematica di grande attualità, reso a individuare criteri di giudizio realisticamente equilibrati.
Chi ha paura della tecnica? Risposta a Olivier Rey
MUSSO, PAOLO
2014-01-01
Abstract
Oggi vi è una diffusa e crescente tendenza a criticare la tecnologia, non solo per il suo effettivo o possibile cattivo uso, ma proprio in quanto tale. Pur cogliendo alcuni aspetti reali del problema, tali analisi sono però troppo unilaterali. In questo articolo Paolo Musso risponde a quello di Olivier Rey dal titolo: Il Superuomo: un sogno dell’uomo diminuito, pubblicato in questo stesso numero di Emmeciquadro e che ben rappresenta questa tendenza. Si apre così un confronto fecondo su una tematica di grande attualità, reso a individuare criteri di giudizio realisticamente equilibrati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.