Nella vita di tutti i giorni le persone sono costantemente esposte a numerosi agenti potenzialmente nocivi. Al fine di valutare le conseguenze sulla salute pubblica è essenziale effettuare la stima dell’esposizione. Ciò permette di eseguire una valutazione delle interazioni tra una sostanza chimica e un organismo che richiede un’approfondita analisi dell’inquinamento atmosferico sia “indoor” che “outdoor” con lo scopo di ottenere una caratterizzazione accurata e biologicamente rilevante nel modo più efficace ed economico possibile. Questo tipo di approccio si suddivide in metodi diretti e indiretti a seconda del numero di esposti che devono essere indagati. I metodi diretti consistono nella misurazione delle concentrazioni individuali ma sono spesso caratterizzati da un’alta complessità e da costi elevati. I metodi indiretti utilizzano dei modelli di dispersione degli inquinanti che consentono studi su ampie popolazioni con costi contenuti ma presentano anche numerose lacune. La stima della concentrazione presenta numerose criticità sia di tipo metodologico sia tecnologico, inoltre vi sono alcune variabili ambientali che contribuiscono ad incrementarne la variabilità spazio-temporale. Le scelte da effettuare nella valutazione dell’esposizione sono molteplici e spesso complicate, per questo la competenza dell’”igienista occupazionale” è di fondamentale importanza sia nella misura diretta delle concentrazioni sia nella validazione dei dati ricavati dalle simulazioni modellistiche.

Dalle emissioni fino alla stima dell'esposizione umana: rilevanza della competenza dell'igienista occupazionale

CAVALLO, DOMENICO MARIA GUIDO;SPINAZZÈ, ANDREA;CAMPAGNOLO, DAVIDE;CATTANEO, ANDREA
2013-01-01

Abstract

Nella vita di tutti i giorni le persone sono costantemente esposte a numerosi agenti potenzialmente nocivi. Al fine di valutare le conseguenze sulla salute pubblica è essenziale effettuare la stima dell’esposizione. Ciò permette di eseguire una valutazione delle interazioni tra una sostanza chimica e un organismo che richiede un’approfondita analisi dell’inquinamento atmosferico sia “indoor” che “outdoor” con lo scopo di ottenere una caratterizzazione accurata e biologicamente rilevante nel modo più efficace ed economico possibile. Questo tipo di approccio si suddivide in metodi diretti e indiretti a seconda del numero di esposti che devono essere indagati. I metodi diretti consistono nella misurazione delle concentrazioni individuali ma sono spesso caratterizzati da un’alta complessità e da costi elevati. I metodi indiretti utilizzano dei modelli di dispersione degli inquinanti che consentono studi su ampie popolazioni con costi contenuti ma presentano anche numerose lacune. La stima della concentrazione presenta numerose criticità sia di tipo metodologico sia tecnologico, inoltre vi sono alcune variabili ambientali che contribuiscono ad incrementarne la variabilità spazio-temporale. Le scelte da effettuare nella valutazione dell’esposizione sono molteplici e spesso complicate, per questo la competenza dell’”igienista occupazionale” è di fondamentale importanza sia nella misura diretta delle concentrazioni sia nella validazione dei dati ricavati dalle simulazioni modellistiche.
2013
Cavallo, DOMENICO MARIA GUIDO; Spinazzè, Andrea; Campagnolo, Davide; Cattaneo, Andrea
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